Non era mai successo nella storia della F1: gli stessi piloti del 2023 al via anche di questa stagione che scatta ancora una volta dal Bahrain insieme a tutte le scommesse sulla Formula 1*. In precedenza il record era di 19 piloti nelle stesse vetture da un anno all’altro, nel 1988-1989, ma su un campo partenti di 38 vetture - ossia raddoppiando in pratica quando accaduto 35 anni fa. Uno dei tanti record di una stagione che promette sicuramente scintille e che vede un favorito d’obbligo, Max Verstappen, che da un anno a questa parte sta vivendo un momento che mai si era visto nella storia dei motori: il pilota olandese infatti la scorsa stagione ha stabilito la striscia più lunga di vittorie consecutive - ben dieci, da Miami a Monza e al momento ne sta portando avanti un’altra di sette (rimasta aperta fino al termine della passata annata che ha chiuso da dominatore assoluto). Sono queste soltanto alcune delle suggestioni con cui riparte la Formula 1 in questo 2024: andiamo insieme a scoprire qualche altra curiosità sulla prima gara stagionale che attende i piloti in Bahrain.

GP Bahrain 2024: le caratteristiche del circuito

Il Bahrain International Circuit si trova nei pressi della capitale Manama, in mezzo al deserto: il circuito misura 5,4 chilometri e il suo layout è caratterizzato da 15 curve molto impegnative che, unitamente alle condizioni ambientali in cui si corre, fanno del GP del Bahrain uno degli appuntamenti più difficili della stagione. L'asfalto di Sakhir è molto abrasivo: occorre una buona trazione in uscita di curva e velocità di punta adeguate per affrontare i rettilinei e, come conseguenza di ciò, le monoposto usano un carico aerodinamico medio, ma basta anche un po’ di vento per creare problemi di stabilità in frenata e l’entrata in curva. Oltre a quello, una delle caratteristiche di cui dover tenere conto sono le elevate temperature: il caldo mette a dura prova ogni pilota e le gomme posteriori raggiungono dei picchi temporanei di 130° in uscita di curva. Insomma, una bella prova a cui vengono sottoposte le monoposto. 

GP Bahrain 2024: alcuni dati e record di vittorie e pole position

Pilota con più vittorie, Lewis Hamilton (5): il trentanovenne britannico ha trionfato nel 2014, 2015, 2019, 2020, 2021. È peraltro l’unico a poter vantare tre affermazioni consecutive, nonché quello che ha conquistato più successi tra i piloti ancora in attività. Lo scorso anno però è arrivata l’unica vittoria di Verstappen - il modo migliore per l’olandese di iniziare una stagione trionfale: cercherà di imitare se stesso anche quest’anno?

Piloti con più pole position, Sebastian Vettel (3) e Lewis Hamilton (3): il tedesco è partito davanti a tutti nel 2010, 2012, 2018, l’inglese invece è scattato dalla casella privilegiata nel 2015, 2016, 2020.

Team con più vittorie, Ferrari (7): la Scuderia di Maranello si è imposta con Michael Schumacher (2004), Felipe Massa (2007, 2008), Fernando Alonso (2010), Sebastian Vettel (2017, 2018) e Charles Leclerc (2022). In griglia con vittorie a Sakhir c’è anche la Mercedes - che di gara in Bahrain ne ha vinte sei - e la Red Bull, a quota tre.

Team con più pole position, Mercedes (7): le Frecce d’Argento sono state le più rapide in qualifica con Nico Rosberg (2013, 2014), Lewis Hamilton (2015, 2016, 2020) e Valtteri Bottas (2017 e 2020 sull’Outer Track). Hanno anche conquistato pole position anche la Ferrari in sei occasioni, altre quattro conquistate invece dalla Red Bull.

GP Bahrain 2024: cosa aspettarsi dalla Ferrari su questo tracciato

La Red Bull continua quindi a ricoprire il ruolo della scuderia favorita sia per quanto riguarda la classifica dei piloti, sia per quanto concerne il Mondiale per costruttori. La Ferrari, però, non vuole restare a guardare e spera di recitare un ruolo ben diverso da quello della passata stagione: sebbene l’anno scorso il “cavallino rampante” abbia sostituito dopo 27 anni l’ingegnere Mattia Binotto con Frederic Vasseur, durante l’ultimo campionato non sono arrivati risultati degni di nota. Anzi, la visione sembra essere rivolta a quello che accadrà tra 12 mesi. Nel 2025, infatti, Lewis Hamilton prenderà il posto di Carlos Sainz Jr. Un fulmine a ciel sereno per lo spagnolo, ora chiamato a trovarsi una nuova sistemazione per la prossima stagione, ma per questo non potendo in alcun modo venir meno agli obblighi con la Ferrari. Certo, puntare su Sainz in questa stagione pare quantomeno azzardato. Aumentano invece le responsabilità per Charles Leclerc, che rimane l’uomo di punta delle “Rosse”: nel 2023 il monegasco è riuscito a chiudere la stagione al quinto posto nella classifica generale, anche se in Bahrain fu costretto al ritiro. La speranza è che quest’anno le cose possano andare in un altro modo.

Non era mai successo nella storia della F1: gli stessi piloti del 2023 al via anche di questa stagione che scatta ancora una volta dal Bahrain. In precedenza il record era di 19 piloti nelle stesse vetture da un anno all’altro, nel 1988-1989, ma su un campo partenti di 38 vetture - ossia raddoppiando in pratica quando accaduto 35 anni fa. Uno dei tanti record di una stagione che promette sicuramente scintille e che vede un favorito d’obbligo, Max Verstappen, che da un anno a questa parte sta vivendo un momento che mai si era visto nella storia dei motori: il pilota olandese infatti la scorsa stagione ha stabilito la striscia più lunga di vittorie consecutive - ben dieci, da Miami a Monza e al momento ne sta portando avanti un’altra di sette (rimasta aperta fino al termine della passata annata che ha chiuso da dominatore assoluto). Sono queste soltanto alcune delle suggestioni con cui riparte la Formula 1 in questo 2024: andiamo insieme a scoprire qualche altra curiosità sulla prima gara stagionale che attende i piloti in Bahrain.

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