La Formula 1 chiude il trittico di gare consecutive con l’ultima tappa europea della stagione, a Monza.

L’Autodromo brianzolo sarà teatro dell’attesissimo GP d’Italia, in programma questo fine settimana. A differenza dello scorso anno non ci sarà la Sprint Race, con il weekend monzese che seguirà il format tradizionale con Prove libere il venerdì, Qualifiche al sabato e Gara la domenica.

Cosa aspettarsi dal GP d’Italia? Andiamo a scoprire insieme i favoriti per la vittoria, nonché tutti i pronostici e le scommesse sulla Formula 1* per un fine settimana che si preannuncia molto combattuto nella lotta al vertice.

Come arrivano i team al GP d’Italia

Partiamo, naturalmente, dal team più atteso, la Ferrari. La scuderia di Maranello gioca in casa ma non parte da favorita. Il “tempio della velocità” sulla carta non si adatta alle caratteristiche della F1-75, monoposto che predilige le curve lente e la trazione. A ciò si aggiunge la circostanza per cui Ferrari sta vivendo la prima vera e propria “crisi prestazionale” da inizio stagione.

La F1-75 è, infatti, la monoposto che più ha risentito dell’introduzione della direttiva tecnica TD39 anti-porpoising, perdendo più carico di Red Bull e Mercedes.

Nonostante ciò, la Ferrari non si è arresa e davanti al suo pubblico vuole onorare una stagione che non è affatto da buttare. Vedremo una vettura in versione aerodinamica il più scarica possibile nella speranza di contrastare le velocità massime Red Bull, ma la speranza di Maranello resta quella di trovare il grip perduto che la rendeva regina nello sfruttare la trazione in uscita dalle curve.

I motoristi di Enrico Gualtieri cercheranno poi di spingere le mappature del motore per rivedere le potenze a cui ci eravamo abituati con lo 066/7 e che, forse, sono state tenute un po’ a freno per evitare le ricorrenti rotture.

A Monza i piloti avranno unità fresche, Leclerc con il motore di Spa-Francorchamps e Sainz disporrà del nuovo ibrido per cui andrà in penalità.

Nonostante le premesse positive, dopo quanto visto negli ultimi due appuntamenti di Spa e Zandvoort, puntare su una vittoria rossa rimane un azzardo. Nel giro secco la Ferrari probabilmente riuscirà a coprire i problemi emersi negli ultimi appuntamenti, per cui non ci sentiamo affatto di escluderla dalla lotta per la Pole Position, ma in gara, con stint più lunghi, vi è il rischio di una perdita prestazionale dovuta al surriscaldamento degli pneumatici che soffrono la carenza di grip.

A partire sicuramente con i favori del pronostico è Max Verstappen. Il campione olandese si trova in un vero e proprio stato di grazia e la sua RB18 gli permette di esprimere tutto il suo talento in pista. Max è in cerca della quinta vittoria consecutiva, la prima a Monza, inseguendo il record di tredici successi stagionali attualmente condiviso da Vettel e Schumacher. Tutto lascia pensare che la Red Bull sarà l’auto da battere nel fine settimana italiano. La RB18 vanta un’efficienza aerodinamica senza pari e se a ciò si aggiunge che la vettura disegnata da Newey ha nei rettilinei il suo terreno di caccia preferito, quello di Monza si appresta ad essere un fine settimana difficile per la concorrenza. Discorso a parte per Sergio Perez. Il messicano non è certo nel suo periodo di forma migliore e sembra soffrire il predominio del compagno di box. In Olanda, come in Belgio, i distacchi rimediati da Verstappen sono importanti e non è detto che Ferrari non possa riuscire ad impedire una doppietta Red Bull che, almeno sulla carta, appare più che possibile.

Passiamo ora a Mercedes. I dominatori dell’era ibrida hanno lasciato l’Olanda con l’amaro in bocca. Lewis Hamilton aveva fiutato l’opportunità del colpo grosso ma la velocità di Verstappen, unita ad una strategia non impeccabile del team di Stoccarda ha impedito all’inglese di cogliere un successo estremamente importante. Hamilton ha sempre ottenuto almeno una vittoria per stagione da quando in F1 e non è certo intenzionato ad interrompere la striscia positiva, anche se le gare che gli restano a disposizione sono sempre meno. La W13 è migliorata sensibilmente rispetto alle prestazioni di inizio stagione e, forse anche grazie all’introduzione della direttiva TD39, è a tratti migliore della Ferrari, soprattutto in gara.

Per quanto il talento di Hamilton e Russell in Qualifica sia fuori discussione, ci sentiamo di escludere Mercedes da una lotta per la Pole. La F1-75 e la RB18 viste nel sabato di Spa, pista che condivide con Monza i lunghi rettilinei, non hanno lasciato alcuna chance alla W13, che potrà, invece, ben figurare in gara. La Mercedes 2022 non ha certo nella velocità di punta una delle sue armi migliori ma la buona gestione degli pneumatici vista negli ultimi due appuntamenti la candida tra le pretendenti ad una posizione sul podio.

Archiviate le squadre di vertice, passiamo all’attuale quarta forza nel mondiale, Alpine. Il team di Enstone non sembra aver risentito della “questione Piastri”, con Alonso e Ocon che centrano la Top 10 da ben cinque gare consecutive e Monza sembra essere una tappa favorevole per la squadra francese. Le A522 sono tra le monoposto più rapide sul dritto e l’Autodromo brianzolo non è soprannominato “Tempio della velocità” per caso. Già a Spa Alpine aveva sfruttato le doti velocistiche delle sue vetture per mettersi alle spalle entrambe le Mercedes in Qualifica e non è detto che non riusciranno a ripetersi anche in questo weekend. Quanto alla gara, la sola velocità di punta non basta, ma in circuiti coma Monza aiuta eccome. Difficilmente Alonso ed Ocon saranno in lotta per il podio, ma ci sentiamo di considerarli come outsider di prim’ordine qualora qualcosa dovesse andare storto per uno dei top team.

Discorso senz’altro diverso per McLaren. Il team inglese è attualmente quinta forza nel campionato ma, soprattutto, ha trionfato nell’edizione 2021 del Gran Premio d’Italia. La MCL36 è sicuramente diversa rispetto alla monoposto che ha permesso a Daniel Ricciardo di ottenere il primo posto la scorsa stagione e anche l’australiano sta vivendo forse il momento più difficile da quando è in F1. Lontano dalla Top 10 da tre gare consecutive e ancora in cerca di un sedile per la prossima stagione, Ricciardo è ormai ai margini del progetto McLaren e i suoi risultati in pista probabilmente ne risentiranno anche a Monza. Quanto al compagno di box, Norris, l’inglese sta tenendo alto l’onore del suo team nelle ultime uscite. La sua McLaren non è sicuramente tra le monoposto più lente in griglia in termini di velocità massima ma non è ancora a livello dei top e un piazzamento nella Top 10 pare essere alla portata dell’inglese.

Passando ora ad Alfa Romeo ed Haas, attuali sesta e settima forza nel mondiale, i due team motorizzati Ferrari alternano weekend di alto livello ad alcuni da sprofondo rosso. Rosso non a caso, dato che spesso i risultati delle due scuderie sono influenzate dalle prestazioni del propulsore di Maranello. A Spa la Ferrari ha scelto di rimanere conservativa nelle mappature motore per evitare nuove rotture e Alfa ed Haas ne hanno pagato le conseguenze. Costantemente tra le più lente in rettilineo, le monoposto dei due team hanno chiuso abbondantemente fuori dai punti sia in Belgio che in Olanda. Per quanto sembri che da Maranello sia arrivato l’ok per un incremento di potenza, la Top 10 appare comunque difficile, con entrambe le squadre che dovranno essere brave a tenersi fuori dai guai in partenza, specie nell’imbuto della prima variante.

Dopo una prima parte di stagione deludente, AlphaTauri pare in ripresa, specie con Gasly. Per quanto il team italiano sia finito agli onori della cronaca per il caso Tsunoda, in Olanda si sono visti segnali di miglioramento per la AT03. La scuderia di Faenza a Monza potrà lottare per un posto in Top 10, che probabilmente si contenderà con Aston Martin. Anche il team inglese è in ripresa e va a punti consecutivamente dal GP di Francia. Per quanto la classifica non sorrida alla squadra capitanata da Lawrence Stroll, i punti stanno ora arrivando con continuità e a Monza Vettel e Stroll proveranno a proseguire nella striscia positiva.

Chiude il discorso la Williams, che occupa al momento l’ultima posizione in classifica costruttori. Alexander Albon è tornato dopo la pausa estiva in gran forma e i punti di Spa, uniti alla incredibile qualifica di Zandvoort, ne sono l’esempio. A Monza la squadra si presenterà verosimilmente in un assetto simile a quello già visto in Belgio, dove le due FW44 erano tra le monoposto più veloci in griglia. Detto questo, un piazzamento a punti appare comunque difficile, ma sicuramente il circuito italiano offre maggiori possibilità rispetto ad altri appuntamenti.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse online* sulla Formula 1.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse