Ci siamo. Siamo arrivati alle ultime due partite prima dell’appuntamento che tutti gli appassionati di football aspettano dall’inizio del campionato NFL a fine settembre, il Super Bowl.

Prima però della finale che si giocherà al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, Georgia, il 3 febbraio ci sono le due finali di Conference, che determineranno quali saranno le due squadre a scontrarsi in finale. 

Per quanto riguarda la corsa al titolo di campioni della NFC, domenica alle 21:05, al Mercedes-Benz Super Dome di New Orleans, Louisiana, ci sarà la partita fra il secondo miglior attacco della lega in assoluto, e il terzo miglior attacco sulle corse, ovvero i Los Angeles Rams di un lanciatissimo Todd Gurley III e i New Orleans Saints, che oltre ad avere la seconda miglior difesa contro le corse, hanno in cabina di regia l’esperto Drew Brees, che nonostante i 40 anni compiuti in questi giorni è in grande forma e alla ricerca del secondo anello. New Orleans è reduce dal Divisional Round contro gli Eagles in cui hanno rimontato uno svantaggio di 14 punti, assicurandosi la vittoria solamente a margine del two minute warning, con l’intercetto del cornerback dei Saints Marshon Lattimore.

Brees viene da una stagione in cui ha battuto il record di yard lanciate in carriera, superando un certo Payton Manning ed è pronto insieme a Sean Payton, Head Coach dei Saints, a regalare la seconda gioia alla franchigia di New Orleans, che han creduto in lui dopo il grave infortunio alla spalla del 2005 che avrebbe potuto significare la fine della sua carriera.

I Rams sono reduci dalla partita contro i Dallas Cowboys, dominata per larga parte del tempo nella quale hanno corso per 273 yard, record nella storia della franchigia, con il runningback C.J. Anderson autore di ben 2 touchdown. La franchigia di Los Angeles arriva al primo Championship dal 2001, anno dell’ultima apparizione al Super Bowl, con un record di 13-3, e dopo aver giocato una stagione a tratti dominante, grazie ad un attacco trascinato da Gurley e dal quarterback Goff, che ha commesso ben pochi errori. La stella della difesa è Aaron Donald, che guarda tutta la lega dall’alto dei suoi 20.5 sack stagionali, e che spesso è risultato impossibile da fermare per le linee d’attacco avversarie.

La chiave della partita sarà sicuramente la capacità dei Saints di limitare le corse dei Rams, costringendo l’Head Coach Sean McVay ad usare soprattutto il gioco aereo, con un Goff che è alla prova del nove per dimostrare che può essere realmente un top-QB di questa lega.

I Saints dovranno entrare subito in partita, e non aspettare di essere sotto 14-0 come successo con Philadelphia, imponendo il loro gioco e magari sfiancando la difesa dei Rams con drive estremamente lunghi, come quello che ha dato il vantaggio contro gli Eagles, per concedere meno tempo possibile all’attacco di Los Angeles.

Per il titolo di campioni della AFC nella notte fra domenica e lunedì, alle 00:40 ora italiana, si scontreranno all’Arrowhead Stadium di Kansas City, dove non è mai stato giocato un Championship, il primo ed il quinto attacco della lega: i Kansas City Chiefs del giovane QB fenomeno Patrick Mahomes e del ricevitore Tyrek Hill ed i New England Patriots dei sempre eterni Tom Brady e Bill Belichick, quarterback ed Head Coach alla ricerca del sesto titolo personale e di franchigia.

Un curioso record appartenente alla franchigia del New England è che i Patriots, pur giocando l’ottavo Championship consecutivo, hanno perso gli unici tre giocati in trasferta. La partita sarà un rematch dell’incontro di week 6, giocato a campo invertito, in cui prevalse New England per 43-40 in una partita ad alto coefficiente di spettacolo.

I Patriots arrivano a questo Championship dopo aver letteralmente annientato i Chargers di Philip Rivers,: basti pensare che New England ha segnato 6 touchdown nei primi 7 drive offensivi della sua partita, grazie anche all’esperienza di Tom Brady (32 presenze in post season, mai nessuno come lui nella storia della NFL).

I Chiefs ci arrivano dopo un’ottima partita contro gli Indianapolis Colts, che nulla hanno potuto contro la difesa di Kansas City, e con un Patrick Mahomes in ottima forma, autore anche di un touchdown su corsa.

La chiave della partita sarà sicuramente nel gioco aereo: Kansas City (primo posto come attacco sui passaggi) e Mahomes dovranno dimostrare di saper reggere la pressione derivante da una Finale di Conference, avendo a disposizione anche un Damien Williams in grande forma che non darà sicurezze alla difesa dei Patriots.

L’attacco di New England lo conosciamo bene, con un Brady che si dimostra sempre più letale una volta arrivato in post season. I Chiefs dovranno tenere d’occhio anche James White, runningback dei Patriots, che si è dimostrato estremamente efficace anche quando esce dal backfield per ricevere, avendo segnato la cifra record di 15 ricezione nella partita contro i Chargers. Kansas City non ha una eccezionale difesa contro le corse (tra le ultime in regular season), ma ha dimostrato contro i Colts di aver “alzato l’asticella” contenendo bene Marlon Mack, runnigback di Indianapolis che tanto aveva fatto bene contro Houston nelle Wild Card.

Basterà questo per arginare lo straripante attacco dei Patriots? O Belichick come suo solito tirerà fuori dal cilindro qualche sorpresa?

 

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