Le scommesse rugby* sono sempre più popolari in Italia, merito dei grandi riscontri mediatici della Nazionale azzurra. Che non corrispondono ai risultati, soprattutto contro le grandi tradizionali, ma che in ogni caso hanno aumentato l’interesse ed il volume di scommesse online* intorno al rugby. Prima di entrare nel dettaglio delle scommesse sul rugby un sintetico ripasso delle principali regole e della struttura di questo movimento nel mondo.

La versione più popolare del rugby è quella che si gioca 15 giocatori contro 15, il cosiddetto Rugby Union. La versione a 13 giocatori, la Rugby League, nata da una scissione nel 1895, ha regole parzialmente differenti ed è molto meno diffusa. Queste le principali regole, in estrema sintesi, per chi non abbia mai visto una partita di rugby: le partite durano 80 minuti (due tempi da 40), il passaggio può avvenire con le mani soltanto all’indietro o di lato, mentre con i piedi anche in avanti, il placcaggio è concesso dalla linea della spalle ai piedi, la meta vale 5 punti, la trasformazione 2 punti, la punizione o il drop (calcio di rimbalzo) 3 punti.

Il principale torneo mondiale è la Coppa del Mondo per nazionali, nata nel 1987 e disputata ogni 4 anni. A cadenza annuale sono invece il Sei Nazioni, torneo riservato a Inghilterra, Irlanda (che partecipa unita), Scozia, Galles, Francia e Italia, e il Rugby Championship, torneo per Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Argentina. Ai Giochi Olimpici invece, il rugby si presenta nella sua versione a 7, molto più veloce e con meno contatti. Fra i campionati nazionali i più seguiti e i più ricchi sono il Guinness Championship inglese e il Top 14 francese, mentre in Italia il massimo per chi non ha un’attività europea è il campionato di Eccellenza.

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI SCOMMESSE SUL RUGBY

Come per quasi tutti gli altri sport, anche sul rugby si può scommettere su risultati e situazioni che vanno al di là della singola partita e che possono riguardare un torneo o una stagione. Una delle scommesse più comuni è quella che mette in competizione due giocatori in un torneo.

  • Scommesse 1X2 mete giocatori

    Bisogna scommettere su chi fra due giocatori segnerà più mete nell’arco della manifestazione, tenendo conto solto delle mete da 5 punti e non delle eventuali trasformazioni.

  • 1X2 punti torneo

    Si deve pronosticare che fra i due giocatori segnerà più punti nella manifestazione, fra mete, drop, calci di punizione e trasformazioni.

  • Testa a testa fra squadre

    Il testa a testa, come sottocategoria di scommessa antepost, vale anche per le squadre: tipicamente su chi otterrà il miglior piazzamento, o segnerà più punti o più mete. Per quanto riguarda le squadre si può scommettere sul continente del vincente, sull’emisfero del vincente, sul fatto che una squadra sarà o no finalista, sul fatto che una squadra sarà o meno semifinalista (o ad altro livello del torneo, tipo quarti o ottavi di finale), sulle vittorie di una singola squadra (una scommessa abbastanza amara e comune è quella su “Italia nessuna vittoria nel torneo”), sulla migliore o sulla peggiore di un girone, sul piazzamento, su un piazzamento in un determinato range, sulla squadra che segna più mete, sulla squadra che segna più punti.

  • Under/Over mete, punti, drop, vincenti

    Anche nel rugby si trova una scommessa tipica del calcio come l’Under/Over. Dove l’Under significa essere sotto a un determinato livello e l’Over invece sopra. Gli Under/Over riferito a mete, drop, punti, sulla vincente del torneo senza la squadra X.

  • Squadra vincente

    Ovviamente la scommessa antepost più popolare è quella sulla squadra vincente il torneo in assoluto, Rimane anche la scommessa più sensata e tecnica, quella in cui davvero possono essere rappresentati i rapporti di forza, che nel rugby raramente sono un’opinione.

  • Scommesse sulla partita nel rugby

    Anche nel rugby le scommesse che danno più brividi sono quelle sulla singola partita, che raggruppano tutte le emozioni nel presente. E nel rugby questo è ancora più vero che in altri sport, visto che per motivi in gran parte fisici le partite sono relativamente poche e che quindi la loro importanza relativa è maggiore.

  • 1X2 risultato finale

    È la scommessa sul risultato finale della partita, con il pareggio che essendo il risultato più improbabile ha sempre la quota molto più alta. Nella sostanza si tratta di scommettere sulla squadra vincente, senza altre sofisticazioni, come nel calcio.

  • 1X2 handicap

    L’1X2 può anche essere giocato con l’handicap, offerto di solito quando una squadra è molto più forte della sua avversaria (e nel rugby accade molto spesso), ma anche quando si vogliono proporre al mercato quote alte. L’!X”, con o senza handicap, puà essere riferito anche al primo tempo, al numero delle mete, al numero delle mete per tempo e ad altre situazioni.

  • Doppia chance

    Essendoci tre risultati possibili, anche nel rugby è molto diffusa la scommessa sulla doppia chance: 1X, X2, 12. Puntare sull’1X significa vincere in caso di vittoria della squadra 1 o di pareggio: la quota è sempre più bassa, e non potrebbe essere altrimenti, della scommessa sul risultato singolo, con quella più bassa di tutti che di solito è l’12.

  • Under/Over punti

    Nel rugby si può scommettere sul numero di punti, totali o per singola squadra, di solito con il ben conosciuto meccanismo Under/Over, cioè sotto o sopra un determinato livello di punti.

  • Drop

    Del genere Sì/No è la scommessa sui drop, che sono tentati abbastanza raramente e segnati ancor meno.

  • Margine di vittoria

    Bisogna scommettere sullo scarto fra la squadra vincitrice e l’avversaria.

  • Mete

    Si può scommettere anche sul numero di mete in una singola partita, sul fatto che entrambe le squadre segnino mete (in pratica lo schema è quello della scommessa ‘Goal’ nel calcio), sul fatto che un determinato giocatore segni una meta.

 

PRINCIPALI TORNEI DI RUGBY SU CUI SCOMMETTERE

  • Scommesse Rugby Mondiale - Coppa del Mondo per Nazioni

    Il principale torneo mondiale è la Coppa del Mondo per nazionali, relativamente giovane: nata nel 1987 e disputata ogni 4 anni, con un successo sempre crescente.

  • Scommesse Sei Nazioni

    Il Torneo Sei Nazioni è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell'Emisfero Nord. Nel corso della storia diverse sono state le Nazioni a sollevare questo trofeo prestigioso. Su tutte il record è detenuto dal Galles con 39 vittorie, seguito a ruota dall’Inghilterra ferma ancora a 38.

  • Scommesse Heineken Cup

    A livello di club, invece, uno dei principali tornei di rugby è la Heineken Cup, a cui partecipa i club dei paesi che giocano il Sei Nazioni, il Super Rugby, con i migliori club di Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Argentina e Giappone

  • Scommesse Top 14

    Forse uno dei campionati europei più importanti, la Pro 14 include squadre delle federazioni di Galles, Irlanda, Italia e Scozia e dal 2017 Sudafrica. Tra le due compagini azzurre figurano la Benetton Treviso e le Zebre di Parma. Dal 2017-18 con l'allargamento della competizione alle squadre sudafricane il format del torneo è stato modificato con la costituzione di due conference di 7 squadre. Al termine della regular season le le prime classificate di ogni conference sono qualificate alle semifinali play-off, mentre le squadre arrivate seconde e terze si affrontano in una partita secca per decretare l'avversaria delle semifinali. Nelle ultime due stagioni il Leinster, compagine irlandese, ha conquistato l'ambito trofeo e sarà nuovamente una delle squadre favorite per la stagione 2019/2020.

CONSIGLI PER SCOMMETTERE SUL RUGBY

Nel rugby i valori sono molto definiti, soprattutto a livello di nazionali, e le distanze relative fra squadre sono abbastanza chiare. Non è proprio una scienza esatta, il rugby, ma senz’altro uno sport in cui il più forte vince quasi sempre e molto di più di quanto avvenga ad esempio nel calcio. Giocandosi a 15 e non essendo uno sport individuale, è anche più difficile che i problemi di un singolo possano sovvertire i valori.

Ovviamente le quote tengono conto della natura del rugby, le quote degli All Blacks neozelandesi sono per questo sempre bassissime, quindi per puntare a guadagni significativi bisogna conoscere bene la materia ed andare su scommesse più tecniche. Tenendo però sempre ben presente che l’Italia può battere la Nuova Zelanda, nella migliore delle ipotesi, una volta su cento e che quindi anche una quota di 1,02 giocata sistematicamente su questo tipo di partite può essere interessante.

Legato alle caratteristiche delle singole squadre è il numero di mete, che aumenta quasi esponenzialmente con il procedere delle partite e l’aumento della fatica dei protagonisti: una squadra leggermente più debole di solito contiene il passivo nel primo tempo per poi essere travolta nel finale. Di sicuro il rugby al di là delle quote premia il gioco sulle favorite e sulle situazioni più probabili, anche pagate poco: scommesse per sistemisti o per chi mette in campo grosse somme con regolarità.

La facile leggibilità di molte partite, poi, premia anche chi osa la martingala, cioè legare due o più risultati ritenuti molto probabile: anche nel rugby esiste l’imponderabile, ma nell’arco di una stagione le sorprese sono davvero poche ed è anche per questo, forse, che i bookmaker non lo spingono più di tanto.

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