Proseguono i playoff NBA e continuano a non mancare le sorprese: è tornata la parità in alcune serie e, in un caso specifico, questo pareggio è conciso con una notte storica.

Stiamo ovviamente parlando della vittoria dei Los Angeles Clippers alla Oracle Arena di Oakland contro i Golden State Warriors in gara 2: la squadra di coach Steve Kerr ha dilapidato il più grosso vantaggio della storia dei playoff, facendosi rimontare 31 punti dagli angeleni, che hanno vissuto un secondo tempo straordinario con 85 punti segnati. LA ha, quindi, acciuffato il pareggio per 1-1 nella serie con una vittoria per 135 a 131 tra il grande stupore generale. Una notte storica per altri, numerosi, motivi: Lou Williams (36 punti per lui) e Montrezl Harrell (25) hanno riscritto il record di punti segnati da due giocatori in uscita dalla panchina (61) superando di 10 punti il proprio stesso record realizzato in gara 1 (51). Ci ha messo del suo anche il nostro Danilo Gallinari, autore di 24 punti pesantissimi. Entra ancora una volta nella storia, stavolta dalla parte sbagliata Golden State che, dopo essersi fatta rimontare dal 3-1 nelle Finals 2016, ora detiene anche un altro nefasto record per una rimonta subita. Da segnalare anche l’infortunio di DeMarcus Cousins, che potrebbe anche aver chiuso anzitempo la sua stagione. La serie si complica per i campioni in carica che restano, comunque, i grandissimi favoriti della serie e nella corsa al titolo.

Importante anche la vittoria casalinga per 145-123 dei Philadelphia 76ers contro i Brooklyn Nets. Così i Sixers hanno pareggiato i conti, rimettendo in chiaro chi siano i lampanti favoriti per il passaggio del turno. Ottima risposte alle critiche di Ben Simmons, autore di una tripla doppia da 18+10+12, e di Tobias Harris che ne ha messi 19. Bene anche Embiid, che malgrado i 22.5 punti di media in questa serie non sembra ancora all’apice della forma, e JJ Redick, mentre un po’ tutti sotto tono si sono mostrati i Nets, che non hanno prodotto nessun giocatore capace di scavallare oltre quota 20 punti. Serie che si prospetta comunque ancora molto divertente, visto che Philadelphia dovrà ottenere almeno una vittoria al Barclays Center per spuntarla nella serie.

Torna sull’1-1 anche la serie tra Toronto Raptors e Orlando Magic, con la squadra di coach Clifford che è stata spazzata via dal campo con un pesante 111-82 che, però, riflette abbastanza chiaramente le previsioni degli addetti ai lavori sugli equilibri della serie. Solo tre giocatori in doppia cifra per i Magic, con il solo Gordon a quota 20 punti, mentre per i Raptors da sottolineare la prova da 37 punti di Kawhi Leonard, assoluto dominatore della gara ma ben coadiuvato da Siakam (19 punti) e Lowry che con un 22+7+4 riprende in mano la serie, dopo la pessima prestazione al tiro di Gara 1. La serie, come anticipato, sembra tornata sui binari del dominio Raptors come preventivabile ma anche i canadesi devono ottenere almeno una vittoria a Orlando per passare, quindi magari i Magic riusciranno a prolungare la serie oltre le cinque gare.

Volano sull’1-1 anche i Denver Nuggets che si prendono la rivincita sugli Spurs battendoli in gara due per 114-105. Questa serie è, al momento, quella con meno oscillazioni di punteggio tra le due gare: dopo il +5 degli Spurs è arrivato un +9 dei Nuggets firmato da un Nikola Jokic che sfiora la seconda tripla doppia nella serie (21+13+8) e da ben altri tre membri del quintetto in doppia cifra: Jamal Murray autore di 24 punti, Gary Harris che ne ha messi 23 e l’esperto Paul Millsap a quota 20. Inutili per gli Spurs i 24 di Aldridge e i 31 di DeRozan, anche per colpa di una partita non scintillante della panchina, elemento fondamentale per gli equilibri nero argento. Questa serie promette di essere ancora lunga ed equilibrata, con i Nuggets che dovranno guardarsi dall’esperienza dei loro avversari che, già in Gara 1, ha teso loro un tranello piuttosto pesante.

Chiudiamo il recap dei primi due giorni di questa settimana di playoff NBA con l’unica serie della Lega fin qui sul 2-0: Portland Trail Blazers vs Oklahoma City Thunder. Gara 2 è terminata su 114-94 per i padroni di casa grazie a due prove incredibili di CJ McCollum (33 e 8 rimbalzi) e Damian Lillard che ne ha messi altri 29. Al momento il numero 0 dei Blazers viaggia con 9-19 al tiro da tre punti nella serie. Al contrario OKC è ferma a 10-61 complessivo dal perimetro nelle due gare e questo è uno dei motivi che spiegano il risultato fin qui più netto dei playoff. Chiaramente cominciano a scricchiolare i pronostici che vedevano favoriti i Thunder viste la pesante assenza di Nurkic in casa Blazers. Come se non bastasse, Paul George, che pure sta viaggiando a 26.5 punti di media nella serie, non sembra esattamente all’apice della forma. I problemi si moltiplicano per OKC ma la serie è ancora lunghissima e possono cambiare ancora tante cose.

In attesa di scoprire come si evolveranno le gare 2 di Houston-Utah, Boston-Indiana e Milwaukee-Pistons, vi diamo appuntamento al prossimo recap playoff!

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