Domenica 16 giugno alle ore 18:30 avrà inizio il Campionato Europeo di calcio Under-21, la manifestazione si disputerà in Italia e a San Marino. La partita inaugurale che si disputerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia vedrà di fronte Polonia e Belgio. Nello stesso giorno, alle ore 21:00, allo Stadio Renato Dall’Ara scenderà in campo la nazionale italiana; gli azzurrini affronteranno la blasonata nazionale spagnola. L’Italia è stata quasi sempre protagonista in questa competizione, è la prima nazionale sia per numero di partecipazioni, ben venti edizioni, che per numero di vittorie finali, cinque trofei, segue la Spagna con quattro vittorie.

I convocati del ct Di Biagio, elencati per ruolo, dai portieri agli attaccanti, sono:

Audero, Meret, Montipò

Adjapong, Bastoni, Bonifazi, Calabresi, Dimarco, Mancini, Pezzella, Romagna.

Barella, Locatelli, Mandragora, Murgia, Lo. Pellegrini, Tonali, Zaniolo.

Chiesa, Cutrone, Kean, Orsolini, Bonazzoli.

Basta leggere l’elenco per capire che l’under 21 di quest’anno ha tutte le carte in regola per aspirare alla vittoria finale. Molti giocatori della rosa militano già in pianta stabile nella nazionale maggiore, tra i convocatie gli unici a non aver ancora presenze nella Serie A sono Sandro Tonali e Lorenzo Montipò, quest’ultimo, nell’ultima stagione era in forza al Benevento che ha disputato il campionato di serie B, verosimilmente rivestirà il ruolo di terzo portiere, dietro a due ottimi giocatori di sicurezza come Meret del Napoli e Audero della Sampdoria. Tra i difensori spicca la presenza di Mancini, centrale difensivo dell’Atalanta con il vizio del goal; le sue prestazioni di quest’anno, impreziosite da 5 goal, gli sono valse l’esordio in Nazionale maggiore. Nel pacchetto dei centrocampisti spiccano su tutti Barella e Zaniolo che sono nelle mire di importanti squadre italiane ed europee; il primo è il leader del Cagliari e nonostante la giovane età, solo 22 anni, è già un titolare inamovibile. Barella possiede grande dinamismo, ottima tecnica e buona visione di gioco, ed è in grado di giocare in tutte le posizioni in mezzo al campo. Zaniolo, che ha 19 anni, gioca nella Roma e quest’anno nonostante la stagione non esaltante dei giallorossi ha messo in evidenza doti da predestinato, ha esordito in Champions League al Santiago Bernabéu contro il Real Madrid e ha segnato la sua prima doppietta nella massima competizione europea per club all’andata degli ottavi di finale, contro il Porto. Dotato di grande fisicità, ottimo controllo di palla e grande personalità, può giocare da mezzala offensiva, trequartista e, all’occorrenza, anche sulle fasce. In attacco il fiore all’occhiello è Chiesa, da due stagioni è il giocatore di maggior prestigio della Fiorentina, il suo ruolo è quello di ala offensiva, dotato di grande velocità, è molto abile nel dribbling, salta con facilità l’uomo accentrandosi per cercare il tiro; le sue prestazioni hanno attirato l’attenzione delle migliori squadre italiane e di alcune big europee.

A completare la rosa di Di Biagio ci sono altri ottimi calciatori come Lorenzo Pellegrini, centrocampista di qualità della Roma, anche lui già nel giro della Nazionale maggiore; Tonali, promettente regista di centrocampo del Brescia, fresco di promozione in A e richiesto già da i migliori club d’Italia; Mandragora mediano dell’Udinese, ex Genoa e Juventus, quest’anno ha giocato 33 partite da titolare contribuendo alla salvezza della sua squadra; Locatelli, mezzala-play davanti alla difesa, cresciuto nel Milan, la scorsa estate è passato al Sassuolo collezionando 29 presenze in Serie A;  Moise Kean, prodigioso classe 2000 della Juventus, che gioca da prima punta; Cutrone attaccante di scuola Milan, con cui ha esordito in Serie A nella stagione 2017/2018.  Orsolini, ala offensiva di proprietà della Juventus in prestito al Bologna, nell’ultima stagione ha totalizzato 35 presenze segnando 8 gol.

Gli altri componenti della rosa come Adjapong, Bastoni, Bonifazi, Calabresi, Dimarco, Pezzella, Romagna e Murgia sono tutti giocatori militanti nel massimo campionato italiano e nelle ultime stagioni hanno fatto parte delle prime squadre dei club di appartenenza accumulando presenze in Serie A.

Molto probabilmente l’Italia si schiererà con il 4-3-3, modulo più utilizzato nelle ultime uscite dell’Under 21. I titolari quasi certi saranno Meret tra i pali, Mancini come centrale difensivo, Barella da mezzala, Mandragora davanti alla difesa e Chiesa come ala sinistra. Sulla corsia difensiva destra si giocheranno il posto Calabresi e Adjapong mentre su quella di sinistra se lo contenderanno Dimarco e Pezzella. Romagna, Bastoni e Bonifazi si contenderanno il posto al fianco di Mancini con il primo leggermente favorito. Al fianco di Barella e Mandragora, da mezzala offensiva, molto probabilmente giocherà uno tra Zaniolo e Pellegrini con Tonali, Locatelli e Murgia dietro di loro nella gerarchia ma pronti a subentrare a gara in corso. A completare il reparto offensivo con Chiesa, si giocheranno due posti Kean, Cutrone e Orsolini con quest’ultimo favorito essendo l’unica ala in rosa oltre a Chiesa. Pinamonti, uno dei talenti che si è messo in mostra nel recente mondiale under 20 si è infortunato e non potrà prendere parte alla manifestazione, verrà sostituito da Bonazzoli, nell’ultima stagione al Padova in serie B.

Gli addetti ai lavori si aspettano grandi cose da questa squadra. I ragazzi di Di Biagio hanno solidità difensiva, tanta fisicità e ottima qualità; il mister potrà gestire al meglio le energie della squadra e avrà molte carte da giocarsi a gara in corso. La prima partita contro la Spagna, altra favorita per la vittoria finale, sarà un ottimo banco di prova per testare le reali aspirazioni della squadra, ora non ci resta che aspettare e, a partire da Domenica, seguire l’Europeo Under 21.

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