Ligue 1: le squadre favorite e i pronostici per la vittoria del campionato
Il PSG va a caccia della nona vittoria in Ligue 1 degli ultimi 11 anni: quali sono le squadre che possono rovinare la festa al club della capitale francese? Scopriamole insieme.
Il 5 agosto si torna ufficialmente in campo nel campionato francese, pronti a ripartire dopo la vittoria del PSG - diventato la squadra dominante nell’ultimo decennio e un riferimento quasi sempre inarrivabile per tutti gli altri club francesi (a livello economico di certo e spesso anche sul piano tecnico). Quali sono le squadre favorite nella corsa al titolo prima del fischio d’inizio della giornata inaugurale di Ligue 1? Scopriamo insieme le principali contendenti, con la consapevolezza che il PSG non può che essere al di sopra di tutte le altre.
Vincente Ligue 1 2022-23: le principali quote
Squadra Vincente | Quote |
---|---|
PSG | 1,11 |
Marsiglia | 12,00 |
Lione | 15,00 |
Monaco | 19,00 |
Rennes | 34,00 |
Nizza | 51,00 |
Paris Saint-Germain: la favorita d’obbligo della Ligue 1
Dopo la conferma di Mbappé e l’aver mantenuto da oltre un decennio una squadra e dei giocatori non paragonabili per talento a tutto il resto che li circonda, il PSG non può che essere nettamente favorito per vincere ancora una volta la Ligue 1. Nessuno sembra avere tentennamenti sull’indicare la squadra che ha più chance di laurearsi campione di Francia, tanto che c’è un solco rispetto alla concorrenza anche in termini di probabilità statistiche. Il club di Nasser Al-Khelaïfi va a caccia del titolo numero 11, che porterebbe il PSG a essere la squadra più titolata di Francia: con la vittoria nel 2021/22 – l’ottava nelle ultime 10 stagioni – è stato raggiunto al primo posto il Saint-Etienne, squadra retrocessa in Ligue 2 proprio nell’ultima stagione (e dunque, neanche volendo sognare, in grado di insidiare i parigini). Ma davvero è così scontato il risultato? Vediamo chi potrebbe provare a cambiare le cose.
Marsiglia: una delle due potenziali outsider
A distanza abissale - non tanto e non solo a livello di probabilità statistiche, ma anche sotto l’aspetto tecnico, atletico ed economico - troviamo il Marsiglia, pieno di vecchie o recenti conoscenze del calcio italiano, a partire da Igor Tudor, che a seguito della straordinaria stagione alla guida dell’Hellas Verona, proverà a regalare un sogno alla città del sud della Francia. Pensare di insidiare il PSG è missione semi-impossibile, anche se proverà a fare affidamento sul talento del nuovo arrivato Guendouzi (scuola Arsenal e pronto a prendere le redini del centrocampo del Marsiglia). Davanti invece spazio tra gli altri anche a Cengiz Under e Arkadiusz Milik - nella speranza che riescano a trovare continuità e gol.
Lione: l’altra squadra che può sperare di mettere in difficoltà il PSG
Il Lione invece, altro club che ha segnato la storia del calcio francese nei primi anni 2000 prima dell’avvento dei PSG, lo scorso anno ha chiuso soltanto all’ottavo posto in classifica, ma in estate ha ritrovato a parametro zero dopo cinque stagioni un attaccante come Lacazette- rimasto nel cuore dei tifosi del Lione e pronto a recitare un ruolo da protagonista nel rilancio della squadra. Non avere importanti appuntamenti con le coppe europee nel corso della settimana potrebbe poi aiutare: che sia la volta buona per mettere i bastoni tra le ruote al PSG? Difficile, ma provarci è obbligatorio.
Monaco e le altre: chi spera di guadagnare un “posto al sole” in stagione
Philippe Clement nel Principato di Monaco ha a disposizione un intrigante mix di giocatori d’esperienza (Volland, Ben Yedder e Embolo - giusto per parlare di attaccanti), a cui si uniscono poi tanti giovani talenti che vorranno conquistarsi la Champions League attraverso i preliminari e che dovranno poi mostrare la giusta capacità di affrontare una serie di impegni così serrati in stagione. Pensare di vincere la Ligue 1 è un’ambizione grossa, ma se le cose dovessero andare per il verso giusto perché non sognare l’impresa?
Più staccate invece Rennes e Nizza, ma in quel caso si parlerebbe davvero di qualcosa di storico. La squadra guidata da Bruno Genesio ha ceduto in estate Nayef Aguerd al West Ham e Mathys Tel al Bayern Monaco - perdendo in un colpo solo i due principali riferimenti a protezione dei pali e in attacco, incassando però oltre 55 milioni di euro (non reinvestiti sul mercato). Insomma, le indicazioni paiono chiare: sulla carta non pare ci sia molta voglia di battagliare con il PSG.
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