Si è messa davvero male per il Milan in Champions League - consapevole di essere capitato in un girone tutt’altro che semplice da affrontare e non soltanto per il 3-0 rimediato contro il PSG al Parco dei Principi in una serata a senso unico nella quale il risultato avrebbe potuto essere anche più largo. No, il crollo contro i francesi è soltanto l’ultimo tassello di una serie di tre partite in cui il dato che ha preoccupato più del resto i rossoneri è l’inconsistenza offensiva dei ragazzi allenati da Stefano Pioli - riassunta negli zero gol segnati dopo 270 minuti per la prima volta nella storia della massima competizione continentale che non induce all’ottimismo in ottica qualificazione. Non bisogna mai fasciarsi la testa prima di cadere e bisogna quindi considerare che non c’è ancora niente di compromesso, visto che il gruppo F vede al comando i francesi a 6 punti e il Borussia Dortmund accanto al Newcastle a 4, ma la squadra rossonera non ha più margini di errore e deve cominciare a segnare e vincere a San Siro nel ritorno contro gli uomini di Luis Enrique. Un pareggio infatti potrebbe non bastare nel caso in cui tra inglesi e tedeschi non si vedesse lo stesso risultato, con la presenza di quattro club in corsa per la qualificazione che complica sempre di più l’assunto.

Il realismo dei tifosi milanisti però non può che fare i conti anche con quanto visto in campionato nell’ultima uscita: la sconfitta per 0-1 contro l’Udinese in casa è un passaggio a vuoto che non si può giustificare nel pieno dell’autunno e della fase (teoricamente) d’ascesa della stagione. Insomma, a guardar bene all’orizzonte si vedono più nubi da crisi profonda per una squadra che, di ritorno dalla sosta delle nazionali, non è mai riuscita a vincere e ha portato a casa soltanto un pareggio, collezionando poi ben tre sconfitte. L’eventuale quarta, nonostante l’avversario blasonato come il PSG, potrebbe pesare come un macigno sul futuro di Stefano Pioli, per il quale l’unico vero imperativo della serata di Champions League è vincere e non pensare ad altro. 

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Diamo ora rapidamente uno sguardo a quello che raccontano le statistiche sul momento e sulla fase stagionale che stanno attraversando i due club che scenderanno in campo a San Siro: lo 0-3 incassato nella gara d'andata è stato il primo match perso dal Milan in assoluto contro il Paris Saint-Germain, dopo che era rimasto imbattuto nei primi quattro confronti (2 vittorie e 2 pareggi). Dopo aver conquistato solo due dei primi 20 incontri con squadre italiane tra tutte le competizioni (9 pareggi e 9 sconfitte), il Paris Saint-Germain ha vinto tutti gli ultimi quattro match contro formazioni della Serie A. Il Milan non è riuscito a segnare nelle ultime cinque partite di Champions League, prolungando la sua serie più lunga senza gol in competizioni europee, mentre il Paris Saint-Germain ha perso nelle ultime due trasferte di Champions League (0-2 contro il Bayern Monaco e 1-4 contro il Newcastle). L'ultima volta che ha subito tre sconfitte consecutive fuori casa nella competizione risale al periodo tra il dicembre 2017 e il settembre 2018.

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Champions League, Milan-PSG: le probabili formazioni delle due squadre

Dopo il clamoroso passo falso in casa contro l'Udinese, il clima è diventato pesantissimo a Milanello - soprattutto perché lo sciagurato esperimento di cambio modulo con i quattro centrocampisti sulla stessa linea e le due punte davanti ha portato soltanto ulteriore confusione e incapacità di incidere in attacco. Pioli dovrebbe quindi ritornare al 4-3-3 (la partita infatti non si può perdere) con Maignan tra i pali, Thiaw e Tomori al centro della difesa con Calabri e il rientrante Theo sulle fasce a comporre quello che è il pacchetto arretrato che ha dato maggiori garanzie in questi primi tre mesi di stagione in altalena. In mediana Musah, Adli e Reijnders proveranno a dare manforte al tridente composto da Pulisic, Giroud e Leao. Il Milan non potrà disporre infatti dei lungodegenti Bennacer e Kalulu, mentre ci sono buone possibilità di vedere in campo Loftus-Cheek - se non dal primo minuto, come subentrante al posto di Adli modificando l'assetto del centrocampo rossonero e provando a dare maggiore fisicità. Queste le probabili formazioni di Milan-PSG:

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, T. Hernandez; Musah, Adli, Reijnders; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Stefano Pioli

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Skriniar, Marquinhos, L. Hernandez; Zaire-Emery, Ugarte, Vitinha; Dembélé, Ramos, Mbappé. Allenatore: Luis Enrique

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