Con il quarto posto in forte dubbio e un finale di campionato in salita, al Chelsea rimane, davvero, solo l’Europa League. Contro lo Slavia Praga gli uomini di Sarri sono obbligati a ipotecare lo 0-1 maturato in terra ceca e confermare l’approdo in semifinale, che giocherà tra la vincente di Benfica ed Eintracht Francoforte. A guidare i Blues questa sera ci sarà il bomber di coppa Olivier Giroud, scatenato nelle gare di ritorno di questa edizione di Europa League: tripletta a Kiev contro la Dynamo e decisivo contro il Malmo a Stamford Bridge nella fase a eliminazione diretta. 

Ai Blues basta il compitino?

Stamford Bridge è un fortino. Le ultime 8 partite giocate in campo europeo tra le mura amiche, hanno visto il Chelsea trionfare in tutte e 8, le ultime 3 senza subire gol, mentre in tutte le competizione i Blues non perdono nei 90 minuti da ben 7 partite, nelle quali ha totalizzato 5 vittorie e 2 pareggi. Particolare attenzione andrà fatta ai secondi tempi della squadra di Sarri: se consideriamo sempre le ultime 7 partite giocate in casa, quasi l’80% dei gol realizzati sono arrivati nei secondi 45 minuti. La caratura dell’avversario poi, per quanto rispettabile, non lascia spazio a interpretazioni: sebbene Sarri non rinuncerà al turnover, il Chelsea gode di un tasso tecnico (individuale e di squadra) ben superiore rispetto a quello degli avversari e non dovrebbe avere problemi nel contenere le folate offensive della squadra ceca.

È altresì chiaro che lo Slavia Praga non ha nulla da perdere e si dedicherà quasi interamente alla fase offensiva. Deve vincere con almeno un gol di scarto per portare la partita ai supplementari o passare il turno e deve farlo contro una squadra che ha subito un gol nelle ultime 7 partite casalinghe. Non solo: il Chelsea ha sempre superato il turno nelle 11 precedenti occasioni nelle quali aveva vinto il match d’andata. 

Che sia di buon auspicio per Sarri?

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