Il suo passaggio estivo all’ultimo istante dalla Juventus al Manchester United ha fatto discutere, arrabbiare e sognare i tifosi di mezzo mondo, portando Cristiano Ronaldo all’ennesimo colpo di scena di una carriera costellata di trionfo e grandi club europei. Tutti con una sola costante: i contratti faraonici e i guadagni da capogiro che CR7 si è sempre assicurato. L’ultimo contatto firmato con la squadra inglese è da 25 milioni di euro all’anno fino al giugno 2024; una “riduzione” (tra molte virgolette) rispetto ai 31 incassati alla Juventus nell’ultimo triennio - una cifra fuori portata per chiunque, ma non per l’attaccante portoghese che resta nonostante l’età che avanza uno dei migliori giocatori al mondo.

Cristiano Ronaldo, lo stipendio al Manchester United: 77 centesimi al secondo

Mettiamola così: mentre dorme, mangia, gioca, segna, ride con i figli o pensa agli affari suoi, Cristiano Ronaldo continua indipendentemente a incassare 77 centesimi al secondo (se pensiamo ai soli guadagni legati al contratto con il Manchester United). Parliamo di oltre 46 euro al minuto: si fa difficoltà anche a trovare un modo per spenderli, figuriamoci a immaginare di guadagnare una cifra così astronomica. Stiamo parlando di 67.000 euro al giorno: davvero tanti soldi, che vanno ad aggiungersi a un patrimonio di assoluto livello e ai tanti sponsor che versano altri milioni di euro nelle sue tasche.

Cristiano Ronaldo e gli sponsor: la Nike e non solo (con i social sullo sfondo)

Oltre al calcio e ai guadagni legati allo United, c’è poi tutto un mondo di sponsorizzazioni e partnership immenso: università, prodotti per il corpo, shampoo e non solo. Di tutte quelle collaborazioni che costeranno care ai brand di mezzo mondo non si conoscono i dettagli, mentre è noto il guadagno di Ronaldo legato al lavoro insieme a Nike - che ha fatto di lui uno dei volti più noti dello sport mondiale. Soltanto dall’azienda statunitense, CR7 porta a casa altri 25 milioni di dollari annui (che portano a raddoppiare le cifre di cui stavamo parlando nel paragrafo precedente): un valore astronomico che la Nike ha sempre visto ben ripagato in termini di vendite e pubblicità. A tutte queste sponsorizzazioni vanno poi affiancate quelle derivanti da social: Ronaldo infatti è la persona più seguita al mondo su Instagram - altro orizzonte che il campione portoghese ha saputo sfruttare alla perfezione. Un suo post vale più di 300.000 euro e può arrivare a superare anche il milione in alcuni casi: è facile quindi rendersi conto come lo stipendio dello United sia soltanto una porzione dei suoi enormi guadagni.

Cristiano Ronaldo e le aziende: un calciatore diventato imprenditore

Il calciatore dello United è poi diventato nel corso degli anni un vero e proprio imprenditore, investendo parte del suo patrimonio in aziende che riguardano soprattutto il turismo - con la promozione dell’isola di Madeira, la sua terra d’origine, tra le principali attività - oltre all’essere diventato proprietario di una catena di hotel di extra-lusso. Attività che negli ultimi due anni hanno in parte risentito della non favorevole congiuntura economica, ma che da tempo continuano a fruttare ulteriori guadagni per CR7. Dunque, tirando le somme, a quanto ammonta il patrimonio complessivo di Ronaldo? Difficile fare una stima, ma pare che a livello personale dovrebbe attestarsi attorno ai 300 milioni di euro - una cifra orientativa e lontana da quella esatta, con Forbes che ha sottolineato come dal 2017 a oggi CR7 resti uno degli sportivi più pagati al mondo.

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