Differenza di motivazioni davvero enorme fra una squadra che ha di fatto già vinto il suo ottavo scudetto consecutivo, e che soprattutto deve pensare al ritorno di Champions con l’Ajax di martedì dopo l’1-1 di Amsterdam, con un’altra in piena lotta per la salvezza pur essendo quattro punti sopra l’inferno. Nelle ultime due partite giocate a Ferrara la squadra di Semplici ha battuto Roma e Lazio, ed in generale pur nella differenza tecnica dei singoli se la gioca quasi sempre con personalità contro le grandi, con un 3-5-2 collaudato e la scelta delle due punte fra le quattro disponibili (Petagna, Antenucci, Floccari e Paloschi) che spesso si rivela decisiva. All’andata la Spal fu piegata 2-0, gol di Cristiano Ronaldo e Mandzukic, ma in questa stagione è stata una delle poche ‘piccole’ a destare una buona impressione all’Allianz Stadium. Da parte di Allegri è prevedibile la messa in campo della Juventus B, che poi non è troppo diversa da quella A, ma su tutto prevale il ritorno con l’Ajax e la volontà di non farsi male. Da preservare Cristiano Ronaldo, anche se il portoghese appena guarito non è il tipo che ami guardare la partite dalla panchina, nemmeno quelle inutili. Va detto che in questo campionato la Juventus ha perso solo una volta, con il Genoa, dopo l’impresa con l’Atletico Madrid, quindi scommetterle contro non è mai una buona idea. Classica partita da pareggio, che farebbe avvicinare la salvezza per la Spal e soprattutto permetterebbe alla Juventus di festeggiare nel giusto modo la certezza aritmetica dello scudetto, in casa contro la Fiorentina. 

La curiosità - Il valore di mercato stimato di tutti i giocatori della Spal messi insieme è di circa 70 milioni di euro, meno di un decimo rispetto a quanto è stimata la rosa della Juventus ed esattamente la valutazione del solo Pjanic.

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