Juventus pronta alla rivoluzione verso la stagione 2024-2025
Una delle squadre più attese nella prossima stagione di Serie A è senza ombra di dubbio la Juventus. Al di là del fatto che parliamo del club di gran lunga più tifato nel nostro Paese, è indubbio che Giuntoli abbia letteralmente rivoluzionato la rosa, avviando il processo già al termine della scorsa stagione con l’allontanamento di Allegri. Cui ha fatto poi seguito la firma di Thiago Motta. La scelta di questo allenatore, del resto, denota la voglia di cambiare filosofia e di rendere la squadra più dominante in mezzo al campo contro qualsiasi avversario.
Tutti gli addetti ai lavori, nei mesi scorsi, erano d’accordo sul fatto che la Juventus dovesse migliorare soprattutto a centrocampo e le mosse di calciomercato effettivamente sono andate in quella direzione. In attesa di definire la situazione Koopmeiners, il cui arrivo consente a Thiago Motta di avere a disposizione un elemento in grado di coprire svariati ruoli sulla linea mediana, è impossibile tralasciare il peso di acquisti come Thuram e Douglas Luiz, reduce da una grande stagione con la maglia dell’Aston Villa in Premier League.
Difficile dire se basterà per dare fastidio all’Inter, ma la sensazione netta è che il gap sia calato notevolmente quest’estate, grazie anche ad investimenti significativi da parte della proprietà. Tutti fattori che, nel corso dei prossimi mesi, per forza di cose andranno a condizionare anche le scommesse sportive, ricordando a tutti che durante la prossima stagione estiva la Juventus sarà impegnata anche nel nuovo e rinnovato Mondiale per Club.
Le scorie della seconda parte della scorsa stagione si fanno ancora sentire e la Juventus ha la necessità di dare un segnale forte ai propri tifosi. Approccio più che positivo, considerando l’ottima riposta sul fronte abbonamenti. Al netto di qualche colpo di mercato saltato (come quelli dei difensori Calafiori e Tobido), il pubblico bianconero appare molto fiducioso ed allineato alle scelte societarie operate sul mercato. Oltre ovviamente a quella del tecnico che ha addirittura portato il Bologna in Champions League.
Dunque, tutte le scommesse Serie A dovranno tener conto della forza della Juventus e di un mercato che ha visto la Vecchia Signora fare la voce grossa, in attesa di capire come verrà completata la rosa. La sensazione è che si voglia fare l’impossibile per consegnare al nuovo tecnico un gruppo squadra che possa quantomeno competere con le altre big del campionato per la conquista del titolo. Del resto, la Juventus non vince dal 2020 e, pur avendo un lungo ciclo di scudetti alle spalle, il tifoso juventino si aspetta di tornare subito a certi livelli.
I migliori colpi di mercato della Juventus
In vista della prossima stagione, possiamo sicuramente individuare da subito i migliori colpi di mercato piazzati dalla Juventus. Detto di Koopmeiners, uno che in Serie A ha già dimostrato di poter fare la differenza, attira molto il nome esotico di Thuram, anche in ottica della sfida in famiglia con suo fratello Marcus. Detto questo, è inevitabile che tutti gli occhi al momento convergano su Douglas Luiz. Un elemento in grado di interpretare alla grande le due fasi a centrocampo in Premier League, ha tutte le carte in regola per spaccare le partite qui da noi.
Da non trascurare anche l’affare Cabal. Nonostante se ne parli poco dal punto di vista giornalistico, chiunque ha seguito un minimo la lotta salvezza nell’ultimo campionato di Serie A ha notato sicuramente che il difensore del Verona sia cresciuto tantissimo con il trascorrere delle giornate. Del resto, da sempre anche i pronostici Serie A devono tenere tanto in considerazione giocatori sulla carta di seconda fascia, le cui performance possono condizionare anche quelle della squadra.
Restando in ambito acquisti, Di Gregorio è probabilmente il meglio che ci si poteva assicurare a cifre tutto sommato accettabili. L’ormai ex portiere del Monza, infatti, negli ultimi due anni è stato tra i più affidabili nel massimo campionato italiano, commettendo pochissimi errori e garantendo alla sua squadra passi in avanti apprezzabili in termini di costruzione dal basso. Tutte doti che senza ombra di dubbio faranno molto piacere al tecnico Motta.
Le cessioni più dolorose per la nuova Juventus di Thiago Motta
Inutile dire che gli acquisti siano sempre da bilanciare con le cessioni. Nonostante non si conosca ancora il nome della sua prossima squadra, abbiamo zero dubbi sul fatto che Federico Chiesa non rientri più nei progetti bianconeri. Thiago Motta è stato molto chiaro in questo senso. L’esterno offensivo, secondo tanti tifosi, meritava probabilmente un’ulteriore occasione, al netto delle considerazioni sul suo contratto in scadenza tra poco meno di un anno.
In pochi hanno le sue capacità nell’uno contro uno, con la possibilità potenzialmente di fare la differenza anche in Europa. Al di là di chi verrà al suo posto, è chiaro che l’addio dell’ex Fiorentina potrebbe avere delle conseguenze anche in ottica scommesse Champions League.
Restando in ambito addii, anche per Di Gregorio non sarà facile fare meglio del suo predecessore, senza dimenticare il fatto che, sotto la gestione di Allegri, un giocatore come Rabiot sia cresciuto a dismisura. Certo, il reparto è stato rafforzato in modo significativo con le operazioni menzionate in precedenza, al punto che lo stesso Thuram ha tutte le carte in regola per raccogliere l’eredità del suo connazionale, ma è altrettanto vero che Rabiot è stato forse il migliore della Juventus nella stagione che ci siamo appena messi alle spalle.
Sul piede di partenza anche McKennie, che probabilmente non è amatissimo dai sostenitori bianconeri, ma che per lunghi tratti nel corso dell’ultima annata è stato tra i più continui nel garantire dinamismo al centrocampo della Juventus. Insomma, rimpiazzare la lunga lista di partenti per la compagine bianconera non sarà facile, al netto di arrivi importanti che sono stati già ufficializzati.
In generale, il passaggio da Allegri a Thiago Motta dovrebbe introdurre anche un cambio di filosofia di gioco. Un atteggiamento tattico più propositivo e meno prudente, con la possibilità di aprirsi maggiormente anche alle quote maggiorate. Dunque, aspettiamoci più gol dagli attaccanti, in primis da Vlahovic in ottica fantacalcio, ma anche qualche rete subita extra rispetto a quanto osservato sotto la gestione di Allegri nel corso dell’ultimo triennio.