Derby della Mole: Cristiano Ronaldo in versione matador? 

Si tratta dell’ultima partita stagionale che la Juventus dell’ottavo scudetto consecutivo giocherà sul serio, per onorare il derby e una rivalità con il Torino che in realtà i bianconeri non sentono più dagli anni Ottanta. Probabile che Allegri in mezzo alla gestione dei tanti, troppi, infortunati prosegua con la sperimentazione tattica, magari insistendo sulla difesa a tre vista contro l’Inter, sicuro che tutta la squadra giocherà per far vincere il titolo di capocannoniere a Cristiano Ronaldo. Attualmente il fuoriclasse portoghese è a quota 20 gol, 3 dietro a Quagliarella e 2 dietro a Zapata e Piatek, ed il calcio di fine stagione avvicina un po’ i valori. Dopo il Torino i bianconeri giocheranno con Roma, Atalanta e Sampdoria e solo nell’ultimo caso avranno di fronte una squadra demotivata, quindi CR7 dovrà sfruttare ogni occasione fin da subito: una scommessa sensata potrebbe essere quella su un suo gol. La partita è ovviamente molto più importante per il Torino, in piena zona Champions e con lo scontro diretto con la Lazio all’ultima giornata, ammesso che per quella data Torino e Lazio siano ancora in corsa per la Champions. Mazzarri potrà sedere in panchina, l’espulsione contro il Milan (la sesta della stagione) gli è costata soltanto 20.000 euro di multa. Squalificato invece Moretti, con la difesa che dovrà quindi essere improvvisata visto che la stagione di Djidji è già finita. Inutile dire che vincere alla vigilia del settantesimo anniversario della tragedia di Superga avrebbe per il mondo granata un impatto incredibile, anche se questo tipo di retorica funebre interessa di solito più ai giornalisti che ai giocatori.

Indiscreto – Tanti articoli sullo stadio di proprietà, il merchandising asiatico, la genialità di Agnelli, eccetera, poi si scopre che la Juventus dovrà entro giugno realizzare una cinquantina di milioni di euro di plusvalenze per rispettare l’ormai agonizzante fair play finanziario UEFA. I più probabili partenti sono Pjanic, Alex Sandro e Mandzukic, tutti in leggero calo, mentre il futuro di Dybala potrebbe essere legato all’improbabile scambio con Icardi.

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