Punti d'oro per l'Atalanta

Quella di Gasperini è la squadra italiana del momento, oltretutto padrona del proprio destino nella corsa Champions: tre punti di vantaggio su Milan e Roma quinte, a tre giornate dalla fine, non sono certo un margine di sicurezza ma consentono di guardare con ottimismo a un finale di campionato dove l’unico avversario minimamente motivato sembra proprio un Genoa non ancora aritmeticamente salvo. Dopo i rossoblu l’Atalanta dovrà affrontare una Juventus da fine stagione, società oltretutto da sempre amica, e un Sassuolo in vacanza. Contro il Genoa il rischio è anche quello di pensare troppo alla finale di Coppa Italia contro la Lazio, mercoledì, che vincendola potrebbe in ogni caso assicurare a Percassi un’Europa minore. Che a questo punto chissà quanto interessa davvero… Abbiamo citato non a caso il presidente bergamasco, in questi giorni impegnato anche con i primi lavori di demolizione dello stadio in vista del rifacimento, perché il futuro di Gasperini è un’incognita. Seconda scelta della Roma nel caso, probabile, Conte dica di no ai giallorossi, a 61 anni Gasperini si trova davanti a un bivio: o credere nel progetto Atalanta, legandosi fino a fine carriera e iniziando a fare mercato (partendo dalla riconferma di Pasalic, in prestito dal Chelsea), oppure monetizzare il momento magico e provare un’avventura di più alto profilo mediatico, come ha fatto il quasi coetaneo Sarri. Contro un’Atalanta in forma clamorosa, che delle ultime 10 partite in campionato ne ha vinte sette  e pareggiate tre, si presenta un Genoa relativamente tranquillo, che pareggiando contro la Roma ha dato un segnale di vita che mancava da troppo tempo. Nella Serie A di una volta il pareggio sarebbe andato bene ad entrambe, perché la squadra di Prandelli chiuderà contro le demotivate Cagliari e Fiorentina, ma questa Atalanta sembra di un altro pianeta.

Indiscreto – Gian Piero Gasperini ha allenato il Genoa in due diversi periodi, complessivamente per più di sette anni. E con una rosa molto inferiore a quella dell’Atalanta attuale ha raggiunto una qualificazione europea per ben due volte, anche se nel secondo caso al club non venne concessa la licenza UEFA. Con Preziosi non si è lasciato bene, è anche per questo che la vittoria neroazzurra è il risultato più probabile.

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