Il momento che tutti gli appassionati di scommesse calcio* e della Serie A in particolare aspettavano è finalmente giunto. Allo Stadio Diego Armando Maradona domenica 6 Marzo andrà in scena uno spettacolare Napoli-Milan. Le due formazioni arrivano alla sfida cariche più che mai perché al di là dei piccoli incidenti di percorso delle ultime settimane sia i partenopei che i rossoneri sono appaiati a quota 57 punti, due in più rispetto all’Inter che ha però una partita ancora da recuperare.

Insomma, i temi sono davvero tantissimi e non è facile analizzare lucidamente una partita che potrebbe risultare fondamentale ai fini dello Scudetto. Per questo motivo, noi de L’Insider abbiamo voluto coinvolgere il nostro carissimo Fulvio Collovati con un ospite di eccezione col cuore dipinto di azzurro: Antonio Carannante.

L’ex difensore del Napoli vanta una militanza nella formazione azzurra di tutto rispetto, avendo giocato con la casacca dei partenopei dal 1980, quando ancora faceva parte delle giovanili, fino al 1989: per intenderci gli anni di Diego Armando Maradona.

Le parole di Carannante ci accompagnano allora in questa profonda analisi con tutti i pronostici su Napoli-Milan. Scopriamoli insieme! Per ulteriori pronostici vieni a scoprire la schedina del giorno.

Napoli-Milan: il pronostico di Antonio Carannante - Scopri le Quote

La domanda che risuona nella testa di tutti i tifosi è una ed è proprio quello il punto di partenza da cui prende forma l’analisi di Antonio Carannante su Napoli-Milan: è una sfida decisiva per lo scudetto?

La risposta del nostro ospite è chiara: “Penso proprio di sì […] il Napoli così come il Milan è in gran forma; diciamo che sono le squadre più in forma del campionato soprattutto rispetto all’Inter che era la favorita”.

Di conseguenza, vien spontaneo per Fulvio Collovati domandare quanto potrebbe pesare una sconfitta: “ritieni che in caso di sconfitta, una delle due sia tagliata fuori?”

Anche su questo Carannante non ha molti dubbi: “Penso proprio di no, è fondamentale per il morale perché prendi certezze. Il girone di ritorno sappiamo che è diverso dal girone di andata […] tutte le squadre sono rinforzate e tutte hanno l’obiettivo dell’Europa League, della Champions, c’è la retrocessione… Moralmente importante quindi ma penso che sarà dura fino alla fine per tutte e tre.”

L’importanza del match non si discute allora ma è anche giusto parlare di campo e di calcio giocato andando a studiare i principali protagonisti della sfida. Uno su tutti è naturalmente Victor Osimhen senza il quale sembra più difficile per gli azzurri trovare la formula giusta sul terreno di gioco. Anche su questo spunto il nostro ospite ha un’idea molto chiara: “Il Napoli con Osimhen ha studiato un gioco tutto per lui ma in passato con Mertens ha sempre giocato un calcio diverso. Con Osimhen hanno cambiato ancora perché ha bisogno di spazi, poi ora si crossa di più perché c’è un giocatore che in area è bravo”.

E il Milan? “Pioli non da punti di riferimento, fa un calcio un po’ diverso. Ha dei finti attaccanti perché l’unico attaccante vero è Ibrahimovic […] Sono attaccanti particolari, il Milan cerca di giocare un calcio per entrare nell’area, non ha una punta stabile. È una squadra che in qualsiasi momento può farti gol ma in difesa ha qualche problema”.

Dunque, è probabile che il match si deciderà per un episodio o con un gol da fuori come sottolinea il nostro ospite “magari di Fabian Ruiz e Zieliński che sono quelli che segnano nei match decisivi”. E il risultato? Da buon cuore azzurro non poteva che vedere il Napoli vincente “1 o 2 a 0”.

Sono tanti però gli argomenti trattati nel corso di questa intervista, per cui ti invitiamo a guardare tutto il video che trovi qui in alto!

Buona visione, buon campionato e ricordatevi che nella sezione dedicata ai pronostici per le partite di Serie A ci sono altre news e consigli sulle prossime partite!

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