Siamo arrivati al rush finale anche di questa stagione di Serie B ed è tempo di monitorare le squadre che hanno più probabilità, in questo momento del campionato, di raggiungere il più alto obiettivo stagionale: la promozione in Serie A. Ecco allora quali sono le squadre di Serie B favorite per la promozione, utili anche per aiutarci nelle scommesse Serie B*

Serie B: come funziona la promozione

È importante ricordare che le due squadre che si piazzeranno come 1a e 2a nella classifica finale otterranno il passaggio diretto nella massima serie; la 3° invece verrà scelta, o meglio, si guadagnerà la possibilità di giocare in A solamente dopo i playoff, a cui accederanno le squadre comprese tra la 3a e l’8a posizione in classifica a fine campionato. In caso, invece, di un distacco superiore a 14 punti tra la 3a e la 4a classificata, i playoff non si disputeranno, e accederà alla Serie A direttamente la 3a classificata.

Non sembra però il caso, quest’ultimo, di questa stagione, dal momento che la classifica nelle zone alte è cortissima, e ci sono solamente 5 punti tra le squadre attualmente posizionate tra la 3a e l’8a posizione; addirittura, sono solamente 9 i punti che ballano tra le prime 8 posizioni, ovvero tra le squadre che potenzialmente si possono, ad oggi, giocare in qualche modo la promozione in Serie A.

Ma vediamo quali, tra quelle più probabili, sono le squadre di Serie B che possono conquistarsi la Serie A in questa stagione.

Le squadre di Serie B favorite per la promozione

• EmpoliCapolista di B, miglior attacco e 3a miglior difesa del campionato: impossibile non considerarla la squadra maggiormente favorita per la promozione nonostante il Monza dei big. Prima a +3 sul Monza, ha perso una sola partita in tutto il campionato finora. Con un Mancuso formato Serie A, poi, i toscani possono puntare in alto: sono 14 le reti e 3 gli assist per la punta dell’Empoli, che ha quindi partecipato a 17 gol sui 49 totali della squadra. Ma non è il solo a trascinare la squadra di Dionisi così in alto: La Mantia, reduce da metà stagione in A con anche 2 gol totalizzati nel massimo campionato italiano, quest’anno sembra definitivamente maturato: ha messo lo zampino in altre 10 reti del suo Empoli, 2 volte sotto forma di assist e le restanti 8 sono reti che portano la sua firma.
  
  È dunque una squadra con grande esperienza, ma con anche talenti cristallini che stanno sbocciando quest’anno: uno su tutti, Samuele Ricci. A proposito di nuovi talenti di B, abbiamo scelto i 10 migliori giovani talenti del campionato!
  
  Ha dunque tutte le carte in regola, a partire dalla classifica attuale, l’Empoli per puntare la promozione in Serie A.
• MonzaPartiva tra le favorite già a inizio anno, nonostante sia una neopromossa. Ma il motivo lo conosciamo tutti. A partire dall’acquisizione del Club da parte di Berlusconi e Galliani, gli obiettivi sono quelli di portare il club in alto. Ma quanto in alto? L’obiettivo dichiarato dal patron e dall’AD del Monza era quello di arrivare in Serie A in due anni. Questo non è il secondo anno, ma il terzo, ma probabilmente è l’anno buono.
  
  Il mercato recente da “squadra internazionale” ha sicuramente fatto schizzare in alto l’umore dei tifosi, ed è uno stimolo in più anche per i giocatori trovarsi in campo con compagni dall’esperienza europea come Kevin-Prince Boateng e Balotelli, ma anche con chi per anni ha giocato in Serie A, Gabriel Paletta su tutti. Non solo esperienza, al Monza stanno facendo vedere ottime cose anche giovani interessanti, tra cui Dany Mota e Davide Frattesi. Ormai quest’anno per la squadra di Brocchi non è più una questione di giocatori: probabilmente il suo è l’organico di livello più alto di tutte le altre pretendenti alla promozione, ma forse anche quello più pronto ad affrontare una (eventuale) stagione in Serie A l’anno prossimo.

• VeneziaPartita alla grande il Venezia di Paolo Zanetti, ha avuto una piccola flessione intorno a metà stagione. Ma è tornata a stupire dalla 19a giornata dalla quale ha inanellato una grande striscia positiva, terminata proprio all’ultima giornata giocata (la 27a), con la sconfitta per 0-1 col Brescia.
  
  Sicuramente le favorite a inizio stagione erano altre, di certo non il Venezia, che però grazie a una difesa solida e a un Francesco Forte straripante, sta, a suon di ottime prestazioni, continuando a portare a casa punti e visitando le alte posizioni di classifica contro ogni pronostico.
  
  Attenzione al Venezia, quindi, perché anche lei non ha nessuna intenzione di finire anzitempo un sogno iniziato a settembre.

• ChievoÈ tutto aperto per le prime posizioni di classifica e anche il Chievo sta partecipando a questa sfida. Più in basso rispetto alle altre ma, come detto in apertura, ci sono 8 squadre in 9 punti il che significa che da una giornata con l’altra, il balzo può essere anche di 3-4 posizioni, verso l’alto o verso il basso. La squadra di Verona per il momento è 6a, ma come detto, oggi come oggi, la classifica conta poco. L’obiettivo al momento sembra essere quello di arrivare a giocarsi i playoff a fine stagione, essendo probabilmente le due squadre di vetta più attrezzate delle altre. Ma i ribaltoni in Serie B non sono così rari e, indipendentemente da playoff o meno, il Chievo vuole essere pronto per ogni eventuale appuntamento che potrebbe significare promozione. Perché a una società come il Chievo, i livelli che competono, storicamente, sono quelli della Serie A.

• LecceDopo la retrocessione dalla Serie A nella scorsa stagione, il Lecce non vuole perdere tempo: si vuole tornare in A. Le emozioni provate l’anno scorso da tifosi e giocatori salentini sono difficili da scordare, nonostante la stagione si sia conclusa, per la loro squadra, al 18° posto che ha significato retrocessione. Sarà questa, probabilmente, una delle componenti principali che muove la squadra di Eugenio Corini: la voglia di ritornare in quella Serie A che è durata troppo poco.
  
  La rosa non è cambiata eccessivamente rispetto alla scorsa stagione, sintomo che i giocatori hanno fiducia nei confronti della promozione, quei giocatori che nel frattempo hanno maturato esperienza anche in Serie A, e che sono pronti a guidare la squadra salentina nella rincorsa al massimo campionato italiano.

• SalernitanaSi sta guadagnando la fama di “squadra cinica”: 27 gol subiti e 31 fatti. Differenza reti: +4. Tante vittorie di misura, un paio di sconfitte pesanti, e se non riesce a segnare, tira a casa un solido 0-0. La squadra di Castori sa cosa significa soffrire, e vender cara la pelle. È una delle squadre più ostiche del campionato e una delle poche che dalla prima giornata fino ad oggi è rimasta sempre ancorata alle prime posizioni di classifica. E sa anche vincere. Perché per essere a -1 dal Monza e a -4 dalla vetta, non basta essere cinici, serve vincere.
  Partita in sordina e con poca gente pronta a scommettere su un suo tale exploit, la squadra campana è determinata a rimanere attaccata alla zona promozione con le unghie e con i denti, come ha d’altronde fatto finora in ogni singola partita.

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