Chi di noi non ha mai sentito, almeno una volta nella propria vita, la parola ace assistendo ad un incontro di tennis?

Si tratta infatti di uno dei gesti tecnici più comuni di questo meraviglioso sport, ma trattandosi di una parola internazionale è giusto

Passando al significato di questa parolina magica, l’ace non è altro che un servizio legale sul quale il giocatore che si trova dall’altra parte del campo non riesce nemmeno a toccare la pallina: ci sono poi gli ace sporchi, ossia quelli dove il tennista avversario riesce magari a sfiorare o toccare appena la pallina, senza però rispondere in maniera concreta. 

Andando oltre il significato di ace nel tennis, in genere è un giocatore a realizzare più ace sulla prima battuta.

La velocità della pallina tende infatti ad essere maggiore rispetto alla seconda battuta, dove si gioca più cauti onde evitare dei doppi falli. Un ace si verifica spesso quando un giocatore serve al centro o all'esterno: il motivo? Perché è più difficile per il giocatore che riceve colpire la palla agli estremi del quadrante dove la pallina può cadere.

I giocatori alti tendono ad essere più pericolosi e a realizzare più ace rispetto ai giocatori di statura inferiore è il motivo di ciò è piuttosto semplice; colpendo la pallina più in alto rispetto a chi è più basso, si hanno maggiori probabilità innanzitutto di far passare la pallina stessa, e oltretutto il servizio avrà un angolo che consentirà di imprimere maggiore forza e velocità. Dall’altro lato però, la loro statura contribuisce ad aumentare il loro margine di errore quando colpiscono la pallina in modo “piatto”.

Nel prossimo paragrafo parleremo invece di quelli che sono i migliori tennisti al mondo del presente e del passato: resta con noi per saperne di più.

Ace nel tennis, ecco i numeri dei migliori interpreti di ieri e di oggi

La storia del tennis è ricca di grandi giocatori che facevano del servizio la loro arma in più.

A livello statistico, qui di seguito trovi la top 10 dei tennisti che ne hanno realizzati di più:

  1. John Isner;
  2. Ivo Karlovic;
  3. Roger Federer;
  4. Goran Ivanisevic;
  5. Feliciano Lopez;
  6. Andy Roddick;
  7. Sam Querrey;
  8. Pete Sampras;
  9. Ivan Ljubicic;
  10. Milos Raonic.

Un altro record impressionante è quello di John Isner, che detiene il record del maggior numero di aces in una partita di tennis, con 113 servizi vincenti occorsi quando batté il francese Nicolas Mahut.

C’è poi Sam Querrey che detiene il record di ace consecutivi, ben dieci: questo record è stato conseguito nel 2007 al torneo di Indianapolis contro James Blake.

C’è poi un primato incredibile relativo alla velocità della pallina: sapevi che Sam Groth detiene il record dell'ace più veloce della storia con 263 km/h?

Proprio così, è successo durante un incontro challenger del 2012 ma ecco il colpo di scena...

L'ATP ha optato per non riconoscere in via ufficiale questo come il servizio più veloce in assoluto, e di conseguenza è lo statunitense John Isner a detenere il record ufficiale dell'ace più veloce, con la velocità di 253 km/h raggiunta durante un incontro di Coppa Davis del 2016.

Ace nel tennis, qual è il segreto per migliorare?

Non c’è un vero e proprio segreto che vi renderà dei battitori formidabili, ma qualche consiglio in più in merito agli ace nel tennis potrebbe comunque aiutare a migliorare!

A meno che non si riesca a colpire il servizio a 200 chilometri all'ora, la maggior parte degli ace che si ottengono si basano sull'inganno… Bisogna fare in modo che il giocatore avversario si aspetti di ricevere la palla al centro e, a quel punto, la si colpisce andando verso la parte esterna (o viceversa).

Il fattore sorpresa farà scomporre l’avversario, portandolo a non avere il tempo di reagire al “imprevisto” o, nel caso in cui arrivasse a toccare la pallina, ad avere una postura non ideale nel ribattere in maniera efficace o anche solo sufficiente per oltrepassare la rete.

È ovviamente facile a dirsi, molto meno a farsi!

Bisogna infatti avere un controllo totale sulla direzione del proprio servizio, e l’unico modo per arrivare a questo livello d’abilità è quello di allenarsi così tanto da avere nel proprio bagaglio d’esperienza migliaia di battute.

A quel punto, si avrà un livello di controllo e fiducia nel proprio servizio tale da poterlo gestire a proprio piacimento.

Bisogna precisare però che, senza il talento, è difficile arrivare a dei livelli altissimi: per talento non intendiamo solo l’abilità innata di saper padroneggiare una racchetta, ma anche tutte le qualità mentali e fisiche che sono fondamentali per ambire al successo.

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