Dopo due settimane di grande tennis siamo arrivati alla finale, forse, più prevedibile, quella tra Djokovic e Medvedev.

Il serbo è alla caccia del 18^ slam in carriera e sta dimostrando di essere il robot di sempre. Esclusa una giornata “no” contro Fritz dove Nole è stato costretto al quinto set, il tennista di Belgrado è in grande condizione, soprattutto mentale. Le due vittorie contro Raonic e Zverev sono state un’autentica iniezione di fiducia per Djokovic e, allo stesso momento, un segnale molto importante e poco rassicurante per gli avversari: Nole c’è e non regala nulla.

Dall’altro lato della rete, però, ci sarà il tennista - probabilmente - più in forma del momento: Medvedev.

Il giovane russo, ormai stabilmente in top4, è alla ricerca del primo slam carriera dopo la finale persa nel 2019 agli Us Open contro Nadal.

Ora Medvedev ha più esperienza e soprattutto più consapevolezza dei propri mezzi. Qui in Australia il giovane russo ha giocato un tennis semplicemente celestiale dove ha lasciato solo le briciole ai suoi avversari. Rublev e Tsitsipas, non proprio due Carneadi, non hanno raccolto neanche un set finendo per essere spazzati via con irrisoria facilità.

Djokovic appare leggermente favorito semplicemente per il fatto che è difficile non immaginarlo vincitore in una finale slam, Medvedev è più in forma e l’appuntamento con la storia chiama con forza. Impossibile fare un pronostico, lapalissiano dire che sarà sicuramente uno spettacolo.

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