Roland Garros: si inizia a far sul serio

Sui campi in terra battuta di Parigi è iniziato il secondo Grande Slam della stagione e tutti sono alla caccia di Rafael Nadal, qui vincitore per ben 11 volte.

Nei primi due giorni di gioco hanno già esordito alcuni big tra cui Djokovic, Federer, Thiem e proprio Rafael Nadal,

L’unico ad aver avuto problemi è stato l’austriaco, finalista qui nella scorsa edizione, che ha perso un set contro l’americano Paul prima di ritrovare il filo del discorso e chiudere in poco più di due ore e trenta minuti.

Brillanti, anche se con avversari non di primissimo pelo, gli esordi dei top3 mondiali che hanno lasciato le briciole ai rispettivi avversari. Se per Djokovic e Nadal non vi erano dubbi qualche perplessità poteva destarla Federer che è tornato a Parigi dove mancava dal 2015.

Un gradino sotto ai big ha già esordito, anche qui senza problemi, Tsitsipas giustiziere in tre set del tedesco Marterer. Con il greco anche Wawrinka, in passato vincitore e finalista del Roland Garros, ha esordito in scioltezza ed è apparso molto motivato.

Grande delusione, l’ennesima sulla terra battuta, per Shapovalov che ha perso in tre set contro Struff.

Nella giornata odierna scenderanno in campo anche Del Porto e Zverev, Il primo dovrà affrontare Jarry in un primo turno molto più ostico di quanto possa sembrare dal momento che il cileno viene da una finale persa in maniera rocambolesca contro Zverev. Proprio il tedesco, invece, esordire contro un giocatore che non si è mai espresso al meglio sulla terra battuta come l’australiano Millman. Il classe 1997 dovrà essere bravo a sfruttare l’entusiasmo del titolo appena vinto in svizzera per provare a rilanciare una stagione sin qui assolutamente negativa.

La più grande sorpresa di questo primo turno, non ancora completato, è stata l’eliminazione di Cecchinato, semifinalista qui nella scorsa edizione, che dopo essere stato avanti per due set a zero ha subito la rimonta del beniamino di casa Mahut che si è imposto per tre set a due firmando un’impresa di livello assoluto.

Per un italiano che lascia Parigi, in maniera alquanto clamorosa ce ne sono altri che, invece, possono gioire. Caruso, nella giornata di ieri, ha sconfitto Munar regalandosi la prima vittoria in carriera in uno slam. Berrettini ha sconfitto Andujar venendo a capo di una partita molto più ostica di quanto non dicesse il sorteggio. A far compagnia a Cecchinato ci sono poi Sonego e Fabbiano i quali però aveva davanti due ostacoli troppo grossi ma hanno comunque combattuto mostrando a tratti un buon tennis.

Nella giornata di oggi completeranno il quadro degli azzurri Seppi e Fognini, impegnati in un insolito derby, Bolelli e Travaglia.

A Parigi è iniziato il secondo slam stagionale, ancora presto per avere dei verdetti ma le prime eliminazioni rumorose non tarderanno ad arrivare. Tutti alla caccia del trono di Nadal, saranno due settimane intensissime.

 

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