Ottavi di finale a Parigi!

Dopo qualche turno di rodaggio, a Parigi, è arrivato il momento di fare sul serio con gli ottavi di finale.

Gli otto incontri del tabellone maschile sono stati divisi in due giornate, Domenica quando si è giocata la parte di tabellone che vede in Nadal la testa di serie più bassa e lunedì dove è toccato a Djokovic.

Proprio il campione iberico ha sconfitto molto agilmente l’argentino Londero con un netto 3-0 in poco più di due ore di gioco. A far compagnia a Londero c’è stato un altro argentino che è stato costretto a lasciare Parigi venendo sconfitto in maniera sonora: si tratta di Mayer che nulla ha potuto contro un Federer apparso davvero in grande spolvero.

La terza e ultima partita conclusasi nella giornata di domenica è stata quella tra Tsitsipas e Wawrinka. Tutti si aspettavano un grande match sia dal punto di vista stilistico, due dei rovesci ad una mano più belli del circuito, sia da quello agonistico, dato che si tratta di giocatori abituati a lottare. La partita non ha affatto deluso le aspettative e dopo 5 ore di battaglia è stato un chirurgico passante di rovescio di Wawrinka a stendere il giovane avversario. Per lo svizzero, peraltro, ora ci sarà il derby con l’amico e rivale Federer e, il caso vuole, che fu proprio Wawrinka l’ultimo giocatore a sconfiggere il 20 volte campione slam al Roland Garros nel 2015.

A “causa” della maratona tra Wawrinka e Tsitsipas il quarto match in programma non si è concluso prima della giornata odierna con Paire che ha forzato Nishikori fino al quinto set prima di perdere non senza qualche rammarico dato che il francese ha servito per il match.

Quanto invece al programma di ieri si è visto Djokovic, impegnato contro Struff. Il serbo, nonostante il recente ottimo periodo di forma del tedesco, non ha avuto problemi contro il suo avversario che è parso totalmente in balia del suo gioco. Dopo questa sfida è stato il turno di Fognini che è sceso in campo contro Zverev in un match davvero equilibrato. Qualche settimana fa, infatti, il ligure si impose sul tedesco in quel di Montecarlo. Dopo un ottimo avvio di Fognini, il classe 1997 ha iniziato ad imporre il suo gioco vincendo due set molto agilmente. Solo nel quarto parziale il numero uno italiano è tornato a gareggiare ad armi pari soccombendo al termine di un tiebreak molto combattuto. Nonostante questa sconfitta qualora Wawrinka non vincesse il torneo Fognini sarebbe per la prima volta nella top 10 della classifica mondiale.

Match più atteso della giornata è stato quello tra Thiem e il paladino di casa Monfils. In Francia in molti puntavano forte su “la monf” ma l’austriaco, finalista qui nella scorsa stagione, non ha avuto pietà del suo avversario zittendo clamorosamente il caldo pubblico francese finendo per imporsi con un perentorio 3-0 e realizzando quello che probabilmente sarà il punto più bello del torneo con un meraviglioso passante in mezzo alle gambe.

A chiudere la giornata è stata la volta di Del Potro che, dopo tre vittorie in altrettanti sconti diretti, si è arreso al cospetto di Khachanov con il russo che, nonostante una stagione sulla terra alquanto deludente, si è guadagnato un risultato di tutto rispetto, cioè un quarto di finale in uno slam.

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