Wimbledon 2010 - 22 giugno, ore 18: comincia il match tra John Isner e Nicolas Mahut, una partita sulla carta come tante altre del torneo di tennis sull’erba più blasonato e seguito del mondo, che in realtà si rivelerà un passaggio unico di questo sport. I primi due set vanno via non diversamente da tanti altri, servizio game, break che sull'erba può decidere un gioco. Il primo lo vince l'americano 6-4. Il francese pareggia col secondo vincendolo 6-3. Più combattuto il terzo che finendo in parità va al tie-break vinto 7-6 da Mahut. Due set a uno. Il quarto può decidere la partita, ma i due lottano punto su punto e pareggiano anche quello: un altro tie-break, meno serrato, vince Isner e pareggia lo score. Sono le 21:03, il match viene sospeso per buio e rinviato al giorno dopo, il 23 giugno. 

Isner-Mahut: si torna in campo per il secondo giorno e la sfida diventa epica

Quando si torna in campo alle 14:07 sul prato londinese, la sfida prende una piega che nessuno si aspettava: il campo 18 in cui va in scena il testa a testa serrato diventa il catalizzatore delle attenzioni del mondo del tennis. Non si parla d’altro e tutti mollano il resto del torneo per seguirli: nel set decisivo, infatti, non è previsto il tie-break e Isner e Mahut continuano a vincere i loro turni di battuta senza sosta rimanendo in parità costante. È una maratona non solo fisica, ma anche nervosa, un duello di testa: giocano per sette ore di fila finché il tabellone segna 59-59 alle 21:10. Oscurità, match di nuovo sospeso e nuovamente rinviato dall'arbitro Lahyani, epico pure lui nella resistenza al suo posto di giudice di gara tanto da respingere l'offerta di essere avvicendato. Sono invece otto i gruppi di raccattapalle che si alternano mentre in campo Isner e Mahut si danno battaglia senza concedere spazio all’avversario commettendo il passo falso che sarebbe letale.

La conclusione al terzo giorno con la vittoria di John Isner

Il match ha già fatto il record di partita di tennis più lunga della storia sia come tempo effettivo che per numero di giochi. A quel punto, per la conclusione, tanti addetti ai lavori chiedono che venga spostato sul Centrale di Wimbledon. Tra i commentatori, è quanto auspica anche il leggendario John McEnroe. Ma gli organizzatori mantengono lo schedule anche se ormai si tratta di una partita virale, un vero e proprio thriller per sapere chi alla fine la spunterà. È il 24 giugno e si riprende da 59-59. La parità prosegue fino a 68-68, poi Isner va in vantaggio e infine fa il punto della vittoria 70-68. Un match così lungo si porta dietro una sequela di record che difficilmente saranno mai battuti visto che con le regole attuali a Wimbledon, una volta arrivati a 12-12, si procede pure al quinto set col tie-break.

I record infranti dal match Isner-Mahut, il più lungo della storia

Nel corso della partita sono stati infranti altri record, oltre a quello di partita di tennis più lunga di sempre. Ecco di seguito un breve elenco riassuntivo dei numeri raggiunti da quel match epocale: 

  • Partita con più ace nella storia: 216 (113 Isner, 103 Mahut);
  • Partita con più game nella storia: 183 
  • Set più lungo della storia: 8 ore e 11 minuti, (più della seconda partita più lunga della storia) 
  • Set col punteggio più alto: 138 game

Insomma, Isner-Mahut è nella storia per più di un motivo, ed è probabile che ci resterà ancora a lungo, visto che come detto da allora sono state aggiornate anche le regole.

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Altre curiosità sulla partita di tennis più lunga di sempre 

  • Una delle storie più curiose è senza dubbio quella del tabellone andato in tilt: sul risultato di 47-47 lo strumento utilizzato per il conteggio dei game si è spento, non riuscendo più a supportare numeri tanto alti. Il tabellone era infatti programmato per arrivare al massimo fino al 47-47. Anche il tabellone presente sul sito ufficiale è andato in tilt, in quel caso però sul 50-50: si è resettato ripartendo dallo 0-0. Si è reso quindi necessario un intervento dei programmatori per risolvere il problema in vista del giorno successivo. Anche l’indomani comunque si è verificato un malfunzionamento: colpa della partita più lunga della storia del tennis.
  • Isner compare nella classifica anche un’altra volta: nel 2018 nel match contro Anderson, sempre a Wimbledon, arrivò a giocare per 6 ore e 36 minuti, entrando così per ben due volte sul podio di questa speciale graduatoria.

La classifica delle partite più lunghe della storia del tennis 

Di seguito ecco la classifica completa con gli incontri più lunghi di sempre nel tennis. Presente anche l’italiano Lorenzo Giustino, entrato in graduatoria nel 2020 con il match vinto al Roland Garros contro il francese Moutet in 6 ore e 5 minuti (ottava partita più lunga di sempre). 

  1. Wimbledon 2010, Isner-Mahut: 11 ore e 5 minuti 
  2. Coppa Davis 2015, Souza-Mayer: 6 ore e 43 minuti 
  3. Wimbledon 2018, Anderson-Isner: 6 ore e 36 minuti 
  4. Roland Garros 2004, Santoro-Clement: 6 ore e 33 minuti 
  5. Coppa Davis 1982, McEnroe-Wilander: 6 ore e 22 minuti 
  6. Coppa Davis 1987, Becker-McEnroe: 6 ore e 21 minuti 
  7. Coppa Davis 1980, Clerc-McEnroe: 6 ore 15 minuti 
  8. Roland Garros 2020, Giustino-Moutet: 6 ore e 5 minuti 
  9. Coppa Davis 1989, Skoff-Wilander: 6 ore e 4 minuti 
  10. Coppa Davis 1982, Fritz-Andrew: 6 ore e 1 minuto

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