Da Nottingham dove si respira tantissimo calcio, ma anche tanta storia, ricordiamo il Forrest di Brian Clough e perché no, basta spostarsi di pochi chilometri, il Leicester di Ranieri, andrà in onda la sesta giornata di Premier League of darts. 

Sesto contender di altissimo livello; sarà infatti Nathan Aspinall, fresco vincitore dello UK Open, la FA Cup delle freccette, a partecipare alla competizione.

Nathan Aspinall - Michael Smith
Si parte subito con il botto nella serata inglese.
L’arciere di Stockport affronterà un Bully Boy in un periodo non proprio roseo.
Il vice campione del mondo occupa infatti la penultima posizione e non vive un momento di grandissima forma.
La partita sarà di alto livello, e molto entusiasmante, The Asp è un giocatore fortissimo, che gioca spesso oltre i 100 di media e ha grandi chiusure nel braccio, sa stare in pedana e ha dimostrato grande cattiveria.
Smith deve fare punti, ha bisogno di ritrovarsi e ha bisogno di muovere una classifica abbastanza bugiarda in questo momento.
A noi piace Aspinall ve lo consigliamo, magari anche con un pareggio.

James Wade - Mensur Suljovic
Match che parrebbe a senso unico, ma lo sport in cui nulla è scritto sono proprio le freccette.
James Wade è tornato ad essere The Machine e non vuole di certo mollare le prime posizioni che merita assolutamente in questo momento del torneo.
L’inglese, nonostante i problemi di bipolarismo, sta comportandosi egregiamente in pedana rimanendo concentrato sul da farsi, lo dimostra la vittoria su MVG, e il grande whitewash a Gurney.
Suljovic invece ha appena ricevuto una “batosta” da Price e non sembrerebbe in grado di mantenere il ritmo di questa magnifica competizione.
The Gentle è completamente lontano dai livelli a cui ci ha abituato l’anno scorso, quando vinse la Champions League of Darts.
L’austriaco si deve ritrovare ma non lo farà nella prossima giornata.
Wade è la scelta giusta.

Rob Cross - Raymond Van Barneveld
Partita che dovrebbe teoricamente, anche questa, andare in un’unica direzione, quella di Cross.
Bobby pare aver raggiunto definitivamente il livello di gioco che aveva mantenuto nel mondiale del 2018 quando portó a casa lo scettro.
Grande media e grandissime chiusure, condite da una splendida concentrazione in pedana, che gli permette di scendere molto rapidamente per raggiungere le quote di check out.
Barney invece non riesce a giocare.
E per giocare si intende mantenere una media decente per questi palcoscenici.
Continuiamo a credere che la sua presenza sia un premio alla carriera, ma giocarla in questo modo fa male sia ai tifosi che all’olandese.
Cross sarebbe la scelta giusta, ma Barney è ultimo, proverà a tirare fuori gli occhi della tigre.

Gerwyn Price - Michael Van Gerwen
Match di altissima quota quello tra The Iceman e MVG.
Banco di prova per il gallese che dopo due vittorie e tre pareggi è pronto a combattere contro il numero uno del mondo.
Price merita il secondo posto, sta giocando ad un livello altissimo, e di sicuro proverà a mettere i bastoni tra le ruote all’alieno verde.
MVG non arriva da un momento di splendida forma, lo sottolineano la sconfitta con Wade e il pareggio contro Henderson, che ha si giocato a un ottimo livello, ma era sotto 5-2 prima di raggiungere l’olandese.
La partita sarà entusiasmante e non vediamo l’ora di godercela.
Come abbiamo già detto Price non ha ancora perso e MVG è affamato di vittoria.

Peter Wright - Daryl Gurney
Partita di difficile pronostico quella tra Snakebite e Superchin.
Scozia contro Nord Irlanda in un derby indipendentista che merita attenzione.
Wright si scalda solo quando gioca in casa e ha perso molti punti lontano dalla Scozia, la scorsa settimana ad Aberdeen, di fatto davanti al suo pubblico, ha disintegrato Barney giocando oltre il 105 di media.
Gurney è stato invece travolto dal treno targato James Wade, avendo il brutto primato di aver regalato il primo cappotto di questa Premier League.
Non gioca ad alti livelli dall’inizio del torneo e deve assolutamente cambiare la rotta.
Il momento giusto per farlo è questo anche perché ha di fronte un Wright altalenante e non costante, che lascia per strada molti punti.
Ci piace la vittoria di Gurney, ma anche il pareggio è una bella idea.

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