Un torneo a invito.
Un torneo faticoso, ricco di stelle e difficile da vincere.
Stiamo parlando della Premier League of Darts 2019, torneo giunto alla sua 15esima edizione, ma soprattutto competizione che ormai riempie le arene di tutta Europa con cifre da capogiro.

Quest’anno il format sarà leggermente diverso.
La prima tranche rimane invariata con il classico girone in cui tutti si scontrano direttamente
La seconda sessione vedrà l’aggiunta di due leg nelle partite, quindi al meglio dei 14, e la novità , a differenza degli anni passati, di una partita a giocatore per serata.
 
Nella prima fase, che durerà nove giornate dal 7 febbraio al 28 marzo, ogni giocatore affronterà solamente una volta ogni avversario, in una classica regular season americana.
Le partite saranno sempre al meglio dei 12 leg (da 501 a 0 punti ciascuno) con ogni vittoria che varrà due punti e il pareggio uno.
Al termine di questa prima fase gli ultimi due della classifica verranno eliminati.
 
Nella seconda fase, che sarà suddivisa su sette settimane dal 4 aprile al 16 maggio, ogni “arciere” giocherà una partita al meglio dei 14 leg.
Alla fine di questa seconda ondata solamente i migliori 4 della classifica parteciperanno alla Final Four del 23 maggio alla O2 Arena di Londra.
 
I dieci partecipanti vengono stabiliti tramite la graduatoria internazionale, tramite dei canoni scelti dalla PDC, si tende a premiare i migliori giocatori dell’anno precedente, o chi ha riscontrato più condivisione dal pubblico, e voti dei giornalisti di Sky Sports UK.
 
I primi quattro del Mondo sarebbero stati Van Gerwen, Cross, Wright e Anderson. Quest'ultimo, a causa dei continui problemi alla schiena che lo accompagnano da anni, ha scelto di seguire i consigli del suo fisioterapista e ha appena comunicato la sua decisione diabbandonare il torneo. 

Gary Anderson

Gurney, Smith, Wade e Price sono i giocatori scelti dalla PDC mentre gli arceri votati da Sky Sports UK sono stati Van Barneveld e Suljovic.

Con l'abbandono di Gary Anderson, la Professional Darts Corporation ha così deciso di inserire nove “contenders”, cioè giocatori che non rientreranno in classifica, ma avranno un bonus economico.
Questi nove sono stati scelti in base a meriti sportivi e anche per infiammare maggiormente le folle, premiando arcieri che magari sono nati in luoghi limitrofi alle arene di gioco.
I loro nomi, in ordine di partita, sono: Dobey, Durrant, Lennon, Humphries, Henderson, Aspinall, Hopp, Van Den Bergh e De Zwaan.
 
Il favorito è ovviamente l’alieno verde Micheal van Gerwen, che ha già ampiamente dimostrato che quando ha di fronte a sé un torneo lungo e faticoso, sappia mantenere un ritmo di gioco alto ma soprattutto assolutamente vincente.

Micheal van Gerwen
 
I possibili outsider sono Smith, fresco di uno splendido campionato del mondo perso solo in finale contro MVG e lo scozzese Wright, dotato di straordinarie capacità balistiche e sempre in grado di tirare fuori grandi prestazioni contro avversari di livello superiore.
Nota di merito anche per Gurney che arriva da un 2018 strepitoso in cui può vantarsi di aver battuto MVG al Players Championship e se riesce a limitare i vuoti di concentrazione potrà dar fastidio a tutti.
 
Sarà un torneo bello e ricco di emozioni, da godersi ogni giovedì dal 7 febbraio in poi con una doppia seduta olandese, il 27-28 marzo, in quel di Rotterdam dove Van Barneveld non perde praticamente mai.
 
Una competizione stancante, faticosa per i continui spostamenti, per le serata con arene colme di persone urlanti e fan di freccette accaniti, al termine della quale il vincitore si porterà a casa il ricco montepremi pari a 250.000£.
 
Un torneo semplicemente da ammirare.
Uno sport di cui ci si può solo innamorare.
Un viaggio da fare insieme.
Premier League of Darts 2019.
Benvenuti.

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