La Formula 1 2022 ha preso ufficialmente il via regalando subito emozioni da urlo! La doppietta Ferrari con Leclerc e Sainz rispettivamente primo e secondo hanno infiammato i cuori della rossa e di tutti i tifosi italiani. Sorprendente invece anche per le scommesse Formula 1* il doppio ritiro della Red Bull che sul finale di gara ha perso prima Verstappen e poi Perez per un presunto problema alla batteria.

Tantissimi i temi allora di quest’anno e noi de L’Insider non abbiamo voluto farci cogliere impreparati e qualche giorno prima del GP del Bahrain, abbiamo deciso di intervistare uno dei migliori piloti italiani di sempre: Jarno Trulli. Il nostro ospite si è dimostrato molto lucido e razionale nelle sue analisi, approfondendo tutti i temi più importanti della stagione.

Ecco un piccolo estratto delle sue parole, tratte dal video che trovi qui in alto.

Formula 1 2022: l’analisi di Jarno Trulli

Siamo partiti proprio dal dibattito più rovente in casa Ferrari, quello che riguarda le “nuove leve” ossia i tanti giovani piloti che dopo Verstappen vorranno conquistare la corona della Formula 1. Per Jarno di prospetti interessanti ce ne sono tanti: naturalmente la coppia Leclerc-Sainz ha già dimostrato tanto in questo avvio di stagione, ma ci sono anche Lando Norris in McLaren e George Russell, compagno di squadra di Lewis alla Mercedes. La premessa di Trulli è che “comunque per poter lottare e dimostrare di avere delle qualità c’è bisogno di una buona macchina ed oggi di buone macchine nel Circus ce ne sono poche”.

Giovani piloti che proveranno a complicare ancora una volta la stagione di Hamilton a cui è stato praticamente strappato dalle mani l’ottavo titolo lo scorso anno e che in questa stagione avrà fame di rivincita. Per lui è l’ultimo canto del cigno? E, soprattutto, quanto ha meritato i successi in carriera Lewis? Trulli risponde così: “Direi che comunque i numeri siano dalla sua parte. Credo che Hamilton abbia tutto il diritto di essere nell’Olimpo dei grandi, se non il più grande, staremo a vederlo. Non credo in un suo imminente ritiro!”

C’è poi tutto il tema aperto relativo ai nuovi cambiamenti introdotti quest’anno che offrono uno scenario completamente rinnovato del Circus. Proviamo a chiedere a Jarno qualche spunto di riflessione su tali novità, tra pregi e difetti: “Salta subito all’occhio la problematica della visibilità, perché ci sono queste macchine molto grandi e ingombranti ma soprattutto queste gomme da 18 pollici sono molto molto grandi e fanno apparire non tutto abbastanza equilibrato [in termini di proporzioni]”.

Infine, uno spunto sulla Ferrari e lo stato di forma dei due piloti: lo scorso anno Sainz ha fatto meglio di Charles nonostante fosse all’esordio, eppure quest’anno il monegasco è partito a razzo conquistando subito pole position, vittoria e giro più veloce. Per la Ferrari potrebbe finalmente essere l’anno buono come più volte auspicato? “Vincente non lo so. È sempre difficile partire da lontano e presentarsi come una scuderia vincente, sebbene la squadra abbia tutte le caratteristiche e le potenzialità per farlo […]. Credo che Binotto come tutti abbia puntato su questa rivoluzione tecnica di regolamento per potersi avvicinare ai grandi team Mercedes e Redbull. Credo che ce la possano fare, ma non sarà facile”.

Insomma, l’inizio è avvincente ed i temi sono davvero tantissimi per scoprirli tutti potete guardare l’intervista completa qui in alto.

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse