Pronostici GP Baku di Formula 1: i piloti favoriti
Andiamo insieme a vedere le quote e i piloti favoriti per la vittoria del GP di Azerbaigian, sesto appuntamento del Mondiale 2022 di Formula 1.
Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 fa il suo ritorno in Azerbaijan, sul circuito cittadino di Baku. La prima edizione si è tenuta il 25 giugno 2017 e ha visto il trionfo di Daniel Ricciardo, ai tempi in Red Bull. Lo scorso anno la gara è stata vinta da Sergio Perez, seguito da Sebastian Vettel e Pierre Gasly.
Andiamo allora a vedere insieme l'analisi e i pronostici sui piloti favoriti per la vittoria, che potrebbero rappresentare una variabile interessante nelle scommesse sulla Formula 1*
Pronostici Formula 1: i piloti favoriti GP di Azerbaijan
Dopo i problemi al motore in Spagna e l’errore strategico a Montecarlo, Charles Leclerc e la Ferrari cercheranno sicuramente di portare a casa una vittoria, al fine di avvicinarsi ancora di più al nuovo leader del Mondiale, Max Verstappen. Come abbiamo potuto imparare dopo queste prime gare, la lotta tra i due, quando non viziata da errori tecnici e strategici, è sempre serrata e al limite.
Verstappen, leader con 125 punti proverà ad incrementare il gap che lo separa dal rivale fin dai tempi dei kart, staccato solo di 9 punti. Dopo la vittoria di Monaco, anche il secondo pilota Red Bull, Sergio Perez si è avvicinato ai primi in classifica, raggiungendo 110 punti. Importante anche per Carlos Sainz ottenere qualche punto in più, per potersi avvicinare al podio che vede distante 17 punti (83 punti totali).
Mercedes ha iniziato il 2022 in difficoltà. Le problematiche tecniche che stanno affrontando entrambi i piloti sono evidenti, ma il team è fiducioso dopo i buoni piazzamenti di queste prime gare, soprattutto di George Russell, unico pilota ad essere sempre finito in top 5 quest’anno. La lotta per il terzo posto nel Mondiale con la McLaren è più che mai accesa, con Norris che sembra essersi ripreso e aver imparato a conoscere la nuova monoposto.
Attenzione anche alla Alpine di Alonso e Ocon. Entrambi i piloti, nonostante alcuni errori di troppo, sono già finiti in top 10 più volte quest’anno.
Per quanto riguarda i motorizzati Ferrari, c’è un clima positivo in casa Alfa Romeo. Valtteri Bottas, ex Mercedes, sembra aver ritrovato la grinta e sta ottenendo buoni risultati con il team guidato da Vasseur. Più critica la situazione in casa Haas, soprattutto con Schumacher, che ha commesso fin troppi errori in questa prima parte di stagione.
Per quanto riguarda il secondo team italiano in griglia, la Alpha Tauri, c’è grande amarezza dopo i brutti risultati ottenuti negli ultimi weekend, soprattutto da parte di Gasly. Ma la squadra è famosa per i suoi risultati altalenanti; chissà che a Baku non ci possa essere un cambio di rotta
La Williams al momento si trova in grande difficoltà, un po’ come Aston Martin, anche se i due team hanno ottenuto qualche piccolo risultato utile nelle ultime gare.
Caratteristiche e statistiche del Circuito di Baku
Il circuito di Baku è un circuito cittadino non permanente situato nella capitale dell'Azerbaijan, nella zona della città vecchia. Il circuito, che viene affrontato in senso antiorario, è sede dal 2017 del Gran Premio d'Azerbaijan, dopo aver ospitato l'edizione 2016 del Gran Premio d'Europa.
Il circuito è stato ricavato nelle strade della capitale grazie alla collaborazione con Hermann Tilke ed è stato studiato in modo da mostrare i migliori luoghi di interesse artistico e culturale di Baku a sfondo della gara. La pista è lunga 6.003 m, la terza per lunghezza dopo la storica Spa-Francorchamps e la nuova arrivata, Gedda e alterna tratti molto veloci a tratti più lenti, tipico dei circuiti cittadini. Ulteriore curiosità: il tracciato è quasi interamente sotto il livello del mare.
Il rettilineo dei box, che si snoda sul lungolago di Baku, è lungo circa 2.2 km, se lo compariamo a quello di Monza, 1.1 km, si tratta del doppio. Inoltre, è preceduto anche da un tratto con curve da affrontare in pieno che permette alle vetture di prepararsi a raggiungere velocità molto elevate. La velocità massima registrata dalla FIA finora raggiunta è stata effettuata da Valtteri Bottas con 366,1 km/h nel 2016, quando ancora era in Williams.
Le prime curve, quelle dalla 1 alla 7, sono curve a 90°, mentre più particolare e suggestivo è il settore che circonda la città vecchia, caratterizzato dalle curve 8, 9 e 10 la cui porzione di strada è larga poco più di 7 metri. Qui i piloti devono porre molta attenzione a non toccare le barriere. Questo punto del circuito è stato soggetto a diverse critiche per il rischio di "imbottigliamento" che si potrebbe creare a seguito di contatti o guasti, soprattutto in vista delle qualifiche.
Il record assoluto del circuito è di 1'40"495 stabilito da Valtteri Bottas su Mercedes durante le qualifiche del Gran Premio d'Azerbaijan 2019.
Per quanto riguarda l’albo d’oro, le uniche Scuderie ad aver vinto qui sono Mercedes (3) e Red Bull (2); non appare la Scuderia Ferrari. Nessun pilota ha mai vinto almeno due volte: Lewis Hamilton, Nico Rosberg, Daniel Ricciardo, Sergio Perez e Valtteri Bottas hanno tutti ottenuto una sola vittoria.
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