Quote GP 70° Anniversario Formula 1: i piloti favoriti
Scopriamo insieme quali sono le quote e i piloti favoriti per la vittoria del GP del 70° Anniversario, gara ufficiale di Formula 1.
La stagione 2020 di Formula 1 sarà difficilmente dimenticabile per gli appassionati, anche quelli di scommesse sulla Formula 1*.
I più maliziosi la chiamano “Formula Noia” per sottolinearne il carattere monotono. D’altronde, si sa, lo sport vive di cicli e quello targato Mercedes nel mondo delle quattro ruote non pare destinato a tramontare.
Al punto che serve l’imprevisto per ridare anima a una gara fino a quel momento perfettamente in linea con i pronostici. L’atto primo sul circuito britannico segna la prima piega della stagione, ora indirizzata fortemente verso il settimo titolo di Lewis Hamilton.
Come detto in altre circostanze, ogni occasione persa rischia di incidere con un calendario ridotto. La foratura accusata da Valtteri Bottas nell’ultimo giro gli è costata 18 punti, quelli attribuiti al secondo classificato. Di conseguenza, il margine dal compagno di squadra è salito a trenta lunghezze, poco più di una corsa.
Pronostici Formula 1: come arrivano le vetture al GP del 70° Anniversario
Cosa attendersi di diverso dal prossimo appuntamento inglese? Molto poco, almeno sulla carta. Difficile credere che le inseguitrici (Ferrari su tutte) possano portare degli aggiornamenti credibili in così poco tempo a disposizione.
Vero è che a Maranello non sembrano volersi rassegnare ad alzare bandiera bianca sulla stagione, con l’intenzione di tirare su il morale ai tifosi del Cavallino Rampante.
Oltre alle Frecce d’Argento, occhio al rendimento di Max Verstappen, particolarmente a elastico. Lontano in qualifica dalle Mercedes, ottimo invece il suo passo gara.
Pronostici Formula 1: i favoriti del GP del 70° Anniversario
Il margine sulla concorrenza è talmente ampio da risultare impossibile ipotizzare il favorito senza pescare in casa Mercedes. Ma anche qui il confronto continua a essere abbastanza impari, per bravura ma anche per fortuna. E se il guaio all’anteriore sinistra fosse capitato inizialmente a Hamilton invece che al finlandese?
Sulla pista inglese il divario tra i due sembra molto sottile, sebbene Bottas si sia dimostrato un po’ timido in occasione della partenza, quando ha alzato il piede lasciando sfilare il compagno. Una gara a braccetto prima che lo scandinavo crollasse negli ultimi giri. Per il momento Lewis ha qualcosa in più, soprattutto in qualifica.
Il terzo incomodo è, per l’appunto, l’olandese Max Verstappen. Il figlio di Jos è rimasto incollato ben oltre le aspettative al duo con la livrea nera, mangiandosi le unghie per una sosta che forse si sarebbe potuta evitare, tagliando in questo modo per primo la bandiera a scacchi. Già ripetersi sarebbe comunque un successo.
Pronostici Formula 1: gli outsider del GP del 70° Anniversario
Un altro interrogativo che si trascina da inizio stagione è il seguente: come mai Verstappen vola e Albon annaspa con la medesima monoposto? I grandi problemi del thailandese stanno oscurando l’avvio importante del giovane Max, e in casa Red Bull si continua a valutare l’ipotesi di un cambio di sedile.
Più plausibile che tra gli outsider di giornata ci sia una macchina di colore rosso. A giudicare dalla graduatoria di una settimana fa Leclerc può puntare a riconfermare il podio. Ma potrebbe tentare anche Sebastian Vettel, a patto di fare meglio sul giro cronometrato al sabato.
Chi invece non sembra in grande forma a Silverstone è la Racing Point. Stroll ha deluso molto, chiudendo solamente nono. Il messicano Perez è al momento ai box e il suo sostituto Hulkenberg, fermo da sei mesi, non può tirare fuori il coniglio dal cilindro.
Molto bene Renault e McLaren. Per i francesi è una piacevole conferma che testimonia l’ottimo lavoro svolto durante l’inverno. La macchina sembra più competitiva della passata stagione, non a caso è arrivato l’ottimo piazzamento di Ricciardo (quarto settimana scorsa).
Sainz e Norris sono alla stagione di consacrazione. Lo spagnolo, oltre alla simpatia fuori dai circuiti, sta facendo ricredere chi sputava sulla scelta della Ferrari per il 2021, mentre il giovane inglese incarna insieme a Verstappen e Leclerc il talento sbarazzino, nel suo caso contenuto da una macchina che è valida ma niente più.
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