Tutto pronto dal prossimo 30 settembre per l’inizio di una nuova avvincente stagione di Eurolega; il più ambito, complicato e avvincente torneo di pallacanestro a livello continentale per tutte le squadre di club di basket maschile. Una vera e propria “Superlega” alla quale, oltre ai 13 club che detengono una licenza pluriennale, partecipano anche altre cinque squadre che hanno avuto accesso tramite l’utilizzo di wild card (tre), oltre ai due spot riservati alle finaliste dell’Eurocup 2020-21. Già stilato il calendario con le 34 giornate di gare che ci accompagneranno fino all’aprile 2022 quando si arriverà per le migliori otto alla fase a eliminazione diretta e a definire il lotto delle quattro squadre che prenderanno parte poi alle Final Four che al termine di questa stagione si giocheranno alla Mercedes-Benz Arena di Berlino.

Eurolega 2021-22, le squadre partecipanti: solo Milano a rappresentare l’Italia

Confermate quindi quasi in blocco le partecipanti della passata edizione, con le sole eccezioni di Monaco e Unics Kazan - che ha impedito alla Virtus Bologna di conquistare il pass per l’Eurolega nella sfida finale decisiva - che prendono il posto di Valencia e del Khimki Mosca. L’Olimpia Milano resta così l’unica squadra italiana a prendere parte all’Eurolega, reduce dal terzo posto della passata edizione e dalla prima Final Four nella storia del club meneghino da quando nel 2000 è stato modificato il formato della competizione. Le wild card infatti sono state assegnate allo Zenit San Pietroburgo (licenza annuale), alla Stella Rossa (per una stagione) e all’Alba Berlino (che parteciperà per i prossimi due anni). L’elenco completo delle partecipanti è dunque, in rigoroso ordine alfabetico: Alba Berlino, Anadolu Efes, ASVEL, Barcellona, Bayern Monaco, CSKA Mosca, Fenerbahçe, Maccabi Tel Aviv, Monaco, Olimpia Milano, Olympiacos, Panathinaikos, Real Madrid, Baskonia, Stella Rossa, Unics Kazan, Zalgiris Kaunas, Zenit San Pietroburgo.

Eurolega 2021-22: l’albo d’oro di una competizione che manca all’Italia da 20 anni

Da quando ha preso il via il principale torneo europeo di pallacanestro, l’Italia per decenni ha recitato un ruolo da protagonista: dalla Final Four giocata nel 1964 dall’allora Simmenthal Milano, diventata poi la prima squadra a conquistare il trofeo nel 1966 e lasciando poi spazio negli anni ’70 alla Ignis Varese (dieci finali in fila con cinque successi e altrettante sconfitte). Una coppa conquistata per due volte in fila anche da Cantù nel 1982 e 1983, a cui ha fatto seguito il Banco di Roma nel 1984 - confermando come la pallacanestro italiana sia stata dominante in Europa fino all’inizio del nuovo millennio, quando il palcoscenico è stato occupato dalla Kinder Bologna. La squadra emiliana è stata anche la prima a vincere la competizione a seguito del passaggio all’Eurolega nella stagione 2000-01, preannunciando un dominio che invece non c’è mai stato. Da quel momento in poi infatti, nessuna squadra italiana è tornata sul tetto d’Europa, mancando l’accesso in finale addirittura dal 2004, come confermato dall’albo d’oro riportato di seguito:

• 2000-01: Virtus Bologna
• 2001-02: Panathinaikos
• 2002-03: Barcellona
• 2003-04: Maccabi Tel Aviv
• 2004-05: Maccabi Tel Aviv
• 2005-06: Cska Mosca
• 2006-07: Panathinaikos
• 2007-08: Cska Mosca
• 2008-09: Panathinaikos
• 2009-10: Barcellona
• 2010-11: Panathinaikos
• 2011-12: Olympiacos
• 2012-13: Olympiacos
• 2013-14: Maccabi Tel Aviv
• 2014-15: Real Madrid
• 2015-16: Cska Mosca
• 2016-17: Fenerbahce
• 2017-18: Real Madrid
• 2018-19: Cska Mosca
• 2019-20: non assegnato causa Coronavirus
• 2020-21: Anadolu Efes

Eurolega 2021-22: le squadre favorite, dall’Efes campione alle due regine spagnole

L’Anadolu Efes, unica squadra riuscita ad avere la meglio contro la corazzata Barcellona nell’anno passato, riparte dunque con gli inevitabili favori del pronostico nell’andare a caccia di un bis che sarebbe storico. I catalani infatti appaiono un leggero passo indietro rispetto a Shane Larkin e compagni, al pari del CSKA Mosca di un confermassimo Daniel Hackett che completa il trio delle principali favorite per la vittoria finale. Subito dietro il Real Madrid che resta un avversario in grado di dare del filo da torcere e a chiunque e che dovrà ritrovare sul parquet qualche certezza per dirsi nuovamente a posto e competitivo, mentre l’Olimpia Milano - in parte sorprendente nei mesi scorsi in Europa - adesso parte con la convinzione di potersi giocare (come minimo) un posto alle Final Four. Occhio infine all’outsider Zenit San Pietroburgo di Xavi Pascual, in un’edizione dell’Eurolega aperta a ogni tipo di pronostico.

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