L’addio di Maldini al Milan arrivato la scorsa settimana ha stupito tutti. Come un fulmine a ciel (quasi) sereno, i rossoneri e l’ormai ex direttore tecnico hanno separato le loro strade dopo aver fatto il punto della situazione al termine di una stagione fatta di alti e bassi che hanno influenzato potenzialmente le scommesse calcio*.

La proprietà americana ha valutato attentamente l’operato di Paolo – vera icona dell’AC Milan in Italia e nel mondo – decidendo però di percorrere nuovi approcci sul calciomercato. Secondo quanto riportano diverse testate, sarà data maggiore importanza a numeri e statistiche nella ricerca di talenti e giovani giocatori che potranno essere funzionali al gioco di Pioli. Quindi, basta alle (potenziali) intuizioni della coppia Maldini-Massara che pagano a caro prezzo, forse, il budget dello scorso mercato speso su Charles De Ketelaere.

Per fare luce sulla situazione in casa Milan, Fulvio Collovati ha sentito Beppe Bergomi, profondo conoscitore di calcio e in contatto in più occasioni con lo stesso Maldini nei suoi anni da dirigente.

Maldini via dal Milan, l’analisi di Beppe Bergomi: “Forse problemi interni” 

Lo Zio ha cominciato la sua disamina partendo dal buon percorso dell’ex difensore alla guida tecnica dei rossoneri: “Io conosco bene Paolo, in questi due anni l’ho visto un paio di volte. So quanta fatica ha fatto per diventare un bravo dirigente perché ha dovuto studiare. Gli riconosco il percorso che ha fatto al Milan: per tre l’ha portato in Champions, ha vinto un campionato.“

Quindi, una valutazione rispetto all’ultima stagione del Milan e dei potenziali rapporto con la proprietà americana: “L’ultimo anno ho dato ai rossoneri un 6. In campionato potevano fare molto di più, però il percorso in Champions mi fa dare la sufficienza. Rimanendo nel caso specifico e non conoscendo bene le dinamiche, starei su una parola: condivisione. Conoscendo un po’ come ragionano gli americani, ti danno la possibilità di operare però vogliono un ritorno. Quest’anno, secondo me – ragionandola da fuori – qualche problema interno c’è stato. La spesa su De Ketelaere è stata ingente. Trentacinque milioni per un ragazzo che ha fatto poco. Quindi, questo può aver incrinato i rapporti. Poi, penso anche (per colpa) dei rapporti personali.” 

Addio Maldini dal Milan, Bergomi: “Non andrà in nessun’altra squadra italiana”

Detto questo, c’è da capire se Maldini – ora – avrà voglia di rimettersi in gioco e in caso in quale realtà. Bergomi esclude chiaramente un suo possibile sodalizio con altre squadre italiane. Questa la sua opinione a riguardo: “Cosa farà Maldini? Non lo so, perché Paolo è il Milan. Può andare all’estero, sa benissimo l’inglese è una persona intelligente e forma una bella coppia con Massara. In Italia non lo posso vedere da nessuna parte.”

L’analisi di Bergomi non finisce qui: trovi tutte le sue risposte nel video qui in alto quindi non ci resta che augurarti buona visione, buona Serie A e ricorda che nella sezione dedicata ai pronostici per le partite di Serie A ci sono altre news e consigli sulle prossime partite!

 

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