Amburgo: il riassunto finale!

Dopo la stagione sull’erba, ogni estate, prima di trasferirsi sul suolo americano per le “Us Open Series” il circuito si staziona in Europa per alcuni tornei sulla terra battuta. Tra questi eventi il più importante è l’Atp 500 di Amburgo. L’edizione appena conclusa ha regalato, come sempre, molte emozioni e tanti colpi di scena, a partire dal vincitore che è stato, per la seconda volta consecutiva, il georgiano Basilashvili. L’attuale n.16 delle classifiche mondiali si è confermato perfettamente a suo agio ad Amburgo dove ha eliminato, in semifinale, il beniamino di casa Zverev in un match davvero spettacolare, durato più di tre ore. Il finalista sconfitto è stato Rublev che, dopo una stagione negativa, ha ritrovato il suo tennis fatto di colpi molto pesanti. Il giovane russo ha mietuto vittime di livello prima di arrendersi all’ultimo atto del torneo, spicca infatti la vittoria ai quarti di finale contro la testa di serie n.1 Thiem in due soli set. Un altro giocatore che ad Amburgo ha avuto modo di tornare ad esprimere un tennis di livello è stato Carreno Busta. Lo spagnolo, dopo un infortunio accusato nella prima parte della stagione, era sceso oltre la posizione n.50 ed era apparso in difficoltà anche nelle scorse settimane. In Germania, però, l’iberico è tornato a giocare il suo tennis raggiungendo una prestigiosa semifinale battendo, purtroppo per noi, Fognini in un quarto di finale molto intenso e combattuto. Chi ha provato a cancellare il periodo negativo ma si è dovuto arrendere sul più bello è Zverev. Il giovane tedesco aveva iniziato benissimo il torneo battendo Jarry e Delbonis, entrambi in un periodo di forma davvero superlativo, prima di arrendersi a Basilashvili in un match che avrebbe dovuto portare a casa a tutti i costi. Delusione anche per Thiem, dato favorito alla vigilia del torneo e costretto ad abbandonare ai quarti di finale contro un Rublev, sino a quel momento, assai in difficoltà. La delusione più grande del torneo, però, è senza ombra di dubbio Leonardo Mayer. L’argentino, reduce da una vittoria e una finale qui ad Amburgo, aveva un tabellone assolutamente alla portata per arrivare quanto meno ai quarti di finale. Invece Mayer è stato sconfitto addirittura al primo turno dal giovanissimo tedesco Molleker in un match dove il 18enne padrone di casa si è dimostrato molto più esperto del suo avversario, nonostante i quattordici anni di differenza che dividono i due giocatori. Per gli italiani è stato un torneo abbastanza incolore con Cecchinato che continua il suo momento di crisi perdendo un match incredibile con Delbonis nel quale il tennista palermitano ha sprecato 3 match points consecutivi. Fognini, invece, dopo due vittorie convincenti si è arreso a Carreno Busta in un match molto tirato nel quale è, più volte, apparso in debito di ossigeno.

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