Sono rimasti in 4 a giocarsi il primo slam stagionale sul cemento australiano di Melbourne.

Djokovic - Karatsev

La prima semifinale è quella con il pronostico più scontato. Novak Djokovic, infatti, ha davanti a sè un ostacolo assolutamente abbordabile. Karatsev, infatti, a 27 si trova al suo primo slam in carriera e, come se non bastasse, ha centrato un’inaspettata semifinale. Con ogni probabilità la sfida di domani sarà l’ultima di questa favola per il tennista russo che, però, non avrà nulla da perdere e potrà giocare a braccio sciolto. Chissà che il sogno non possa continuare.
Djokovic dal canto suo sa che un’occasione così è irripetibile a questo livello di uno slam e farà di tutto per arrivare in finale il più riposato possibile, specialmente dopo le due battaglie contro Raonic e Zverev, anche per gestire quel leggero infortunio agli addominali che lo ha tormentato nel match contro Fritz.

Tsitsipas - Medvedev

La seconda semifinale è, senza dubbio, quella più attesa. Medvedev, n.4 del mondo, ha lasciato le briciole agli avversari affrontati sino a qui nel torneo e ha dato un’autentica prova di forza nei quarti di finale quando si è sbarazzato in tre soli set del connazionale Rublev, in un match che - sulla carta - appariva decisamente incerto.
Di contro ci sarà Tsitsipas reduce da una stupenda vittoria in rimonta contro Nadal. Il giovane greco, infatti, si è imposto sullo spagnolo rimontando uno svantaggio di 2 set a 0 dopo più di quattro ore di gioco.
Se una vittoria del genere dà una spinta emotiva non indifferente, sono anche tante le energie fisiche che toglie. Per questo motivo Medvedev ha un indubbio vantaggio che, se sfruttato, gli spalancherebbe le porte verso la prima finale qui in Australia.

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