Milano-Sanremo 2022: percorso, altimetria e favoriti
Tutti i dettagli, il percorso e i favoriti dell’edizione n°113 della Milano-Sanremo - una delle storiche corse nel mondo del ciclismo
Già alla partenza il prossimo sabato 19 marzo ci sarà una grande novità, una di quelle mai viste prima nonostante la storia ultra-centenaria della classifica monumento che apre la stagione del ciclismo mondiale: la Milano-Sanremo 2022, l’edizione n°113 della corsa, partirà infatti dal velodromo Vigorelli di Milano - la pista magia che dal 1935 è diventato un altro dei simboli dello sport a due ruote. Un luogo simbolo non sono per i record su pista, ma legata a doppio filo con le tante corse che passano o che si concludono a Milano: il Vigorelli infatti è stato il punto d’arrivo per 23 volte del Giro d’Italia (l’ultima ormai risale al lontano 1974) e in 21 occasioni del Giro di Lombardia (con l’arrivo fino al 1985). Il foglio firma per i corridori sarà lì ad aspettarli e poi il gruppone (pieno di talenti e di campioni pronti a lottare per la conquista della corsa di un giorno) si sposterà verso via Chiesa Rossa - a sud di Milano e zona scelta per dare il via alla competizione.
Milano-Sanremo 2022: il percorso della gara di oltre 290 km
La strada verso sud è sempre la stessa - e i pendolari milanesi ben la conoscono: si punta dritti verso Pavia, tappa intermedia nel percorso che taglia la Pianura Padana e va verso il mare, verso la Liguria, verso Genova. Da oltre 110 anni si segue questo percorso e dopo due anni di modifiche (dovute alla viabilità e al rifacimento delle strade) torna anche la scalata del Monte Turchino - asperità resa noto dalla famosa fuga di Fausto Coppi che nel 1946 approfittò proprio della prima salita di giornata per fare il vuoto. Difficile immaginare un’impresa del genere oggi, in una gara che come sempre accaduto negli ultimi anni si deciderà negli ultimi km: i nomi sono sempre gli stessi, la Cipressa e il Poggio di Sanremo - quando al traguardo di via Roma mancheranno soltanto una manciata di centinaia di metri. La discesa tecnica nel finale di solito miete parecchie vittime, come accaduto nel 2021 quando negli ultimi 500 metri Jesper Stuyven è andato via vincendo poi la gara.
Milano-Sanremo 2022: l’elenco completo delle squadre partecipanti
Ecco l’elenco delle formazioni del World Tour ammesse di diritto:
ACT AG2R Citroën Team
APT Astana Qazaqstan Team
TBV Bahrein Bahrain Victorious
BOH Bora-Hansgrohe
COF Cofidis
EFN EF Education-Nippo
GFC Groupama-FDJ
IGD Ineos Grenadiers
IWG Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux
ISN Israel Start-Up Nation
TJV Jumbo-Visma
LTS Lotto Soudal
MOV Movistar Team
DQT Quick Step-Alpha Vinyl
BEX Team BikeExchange-Jayco
DSM Team DSM
TQA Team Qhubeka NextHash
TFS Trek-Segafredo
UAD UAE Team Emirates
Altre tre squadre aventi diritto a prendere parte alla Classicissima
ALPECIN-FENIX
TEAM ARKEA – SAMSIC
TOTAL ENERGIES
Le quattro wild card:
BARDIANI CSF FAIZANE
DRONE HOPPER – ANDRONI GIOCATTOLI
EOLO-KOMETA CYCLING
GAZPROM-RUSVELO
Milano-Sanremo 2022: chi sono i favoriti per la vittoria finale
Il podio dei favoriti, degli ambizioni e verrebbe da dire anche dei più forti è semplice da disegnare: Van Aert, Ewan e Alaphilippe - veloci, agili, in grado di reggere per quasi 300 km e per poi dimostrare di avere la giusta rapidità e furbizia al momento opportuno. Più dietro, ma non molto visto lo stato di forma, c’è Pogacar - impegnato nella Tirreno-Adriatico e reduce dal trionfo alle Strade Bianche.
Per quello che riguarda i potenziali corridori italiani che possono fare la differenza e puntare alla vittoria, viene il magone a guardare indietro ai nomi dei corridori che dal 2000 a oggi hanno vinto la gara tra gli italiani: nel 2002 Mario Cipollini, l’anno dopo Paolo Bettini e poi Alessandro Petacchi 2005 e Filippo Pozzato 2006. L’ultimo, inatteso e bellissimo, nel 2018 è stato Vincenzo Nibali - con caratteristiche distanti da quelle necessarie per vincere questa corsa. Tra i favori di oggi tra gli italiani, due nomi su tutti da tenere d’occhio Colbrelli - inserito di diritto dopo il trionfo dell’anno passato nel fango alla Parigi-Roubaix - e Filippo Ganna, che con le sue “menate” potrebbe fare il vuoto nei chilometri finali. Staremo a vedere cosa accadrà.
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