Che siano motociclisti o motociclette, il rumore di fondo resta sempre lo stesso: quel rombo che accomuna la passione di milioni di italiani, diventato colonna sonora anche di tanti film ispirati proprio alle moto. Sono tante le classifiche proposte su internet a riguardo: noi abbiamo scelto quella che più di ogni altra si avvicina ai nostri gusti (l’unico metro di giudizio da tenere in considerazione quando si stilano liste del genere). Nessun testa a testa, ma un elenco di indicazioni senza voler sottintendere particolari preferenze: scopriamola insieme.

Film sulle moto: ecco i 5 migliori

  1. On Any Sunday
  2. The World’s Fastest Indian
  3. Faster
  4. I diari della motocicletta
  5. Easy Rider

On Any Sunday

“On Any Sunday” è il titolo originale di una pellicola che in italiano è stata ribattezzata “Il Rally dei Campioni” - un film documentario diretto da Bruce Brown e che ha fatto il suo esordio nelle sale cinematografiche nell’ormai lontano 1971. Il protagonista, nonché investitore del film stesso, è l’intramontabile Steve McQueen - impegnato a carpire i segreti dei centauri, imparando a pensare come loro e facendosi trasportare dall’ineguagliabile passione che li lega, mettendo in campo diverse personalità ed un talento senza eguali. Nel 2014, a oltre 30 anni di distanza, la figlia di Bruce Brown, Dana, ha lavorato a un sequel dal titolo “On Any Sunday: The Next Chapter" malgrado, a detta degli appassionati e anche nostra, il primo atto rimarrà un film intramontabile per la categoria.

The World’s Fastest Indian

Film del 2005, uscito nel nostro Paese con il titolo italiano: “Indian - La grande sfida”. Si tratta di una storia drammatica e biografica (lavoro prodotto in Nuova Zelanda) del 2005 che ci racconta del motociclista Burt Munro e della sua moto Scout indiana del 1920 fortemente modificata. Munro stabilì numerosi record di velocità terrestre con motociclette con motori di cilindrata inferiore a 1.000 cc al “Bonneville Salt Flats” nello Utah (USA) alla fine degli anni ’50 e negli anni ’60. Quella è soltanto la base per una trama poi tutta da scoprire. Il principale interprete del film è Anthony Hopkins, mentre produzione, scrittura e direzione sono state affidate a Roger Donaldson.

Faster

Il regista californiano Mark Neale nel 2003 ha girato questa pellicola dal nome “Faster”, un film-documentario sulle stagione del 2001 e 2002 del Motomondiale. Un mix esatto ed esaustivo che riesce a dosare diligentemente sprazzi di gare motociclistiche assieme ad interviste avvincenti ai maggiori esponenti del periodo. La pellicola pone l’accento su due talenti, in quel momento in totale ascesa, ovvero John Hopkins e Valentino Rossi (un vero e proprio tuffo nel passato, consigliato soprattuto ai nostalgici del Dottore). Il primo, americano appena diciottenne nel 2001, debuttò nella classe regina molto giovane dimostrando un gran talento. Il secondo, ben più conosciuto ed idolatrato in Italia e non solo, Valentino Rossi stava cominciando a far capire ai colleghi quanto sarebbe stata dura batterlo anche negli anni a venire. È il presupposto di ciò che sarebbe venuto dopo.

I diari della motocicletta

Il film ripercorre il lungo e avventuroso viaggio intrapreso dal giovane Ernesto Guevara e il suo amico Alberto Granado nel 1952 attraverso l'America Latina, inizialmente in sella alla motocicletta di quest'ultimo (una Norton 500 M18 del 1939 soprannominata "la Poderosa") e successivamente a piedi o con i più disparati mezzi di fortuna. All'epoca Ernesto "Fuser" Guevara è ancora un ventiduenne studente della facoltà di medicina e rugbista con il Club Atlético de San Isidro, mentre Alberto è un giovane biochimico ventinovenne che lavora in un ospedale locale. L'obiettivo che li spinge al viaggio è di lavorare in una colonia di lebbrosi in Perù anche se inizialmente lo fanno per il divertimento e l'avventura. Desiderano vedere il più possibile l'America Latina - pretesto ideale per dare il via a una storia tutta da conoscere.

Easy Rider

Per ultimo, ma non per importanza, il film “Easy Rider” - definito da molti un capolavoro assoluto e soprattutto una pellicola di cui non poter fare a meno se si è appassionati. La storia racconta come Wyatt e Billy, riusciti a vendere una partita di droga, partono alla volta del Mardi Gras - festa di strada di New Orleans - in sella alle loro moto. Il viaggio on the road dei due racconta nel migliore di modo gli Stati Uniti degli anni ’60 - divisi tra la parte libertina con sesso libero e hippy a farla da padrone, ma al tempo stesso legata a pregiudizi e a una società civile bigotta e intrisa di razzismo, violenza e omofobia.

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse online* sul motomondiale

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse