Le vediamo sfrecciare in pista nei weekend di gara: bellissime nelle loro forme e colori, ma soprattutto velocissime e sempre più performanti e tecnologiche. Del resto, sono dei prototipi e necessitano di ogni accorgimento possibile. Un pacchetto quello delle MotoGP che però raggiunge cifre da capogiro. Più o meno il costo di un appartamento per i comuni mortali. Per non parlare di quando c'è un incidente e la moto va in mille pezzi. Gli appassionati della MotoGP si saranno chiesti diverse volte quanto possa arrivare a costare una moto completa. Quale è il prezzo di un bolide della top class? La classe regina del Motomondiale è il sogno di qualsiasi centauro. Il meglio del meglio sotto ogni aspetto, a partire dai bolidi 1.000cc che superano i 250 CV. La Ducati Desmosedici, campione del mondo nei costruttori, è diventata la moto più ambita dai rider, rappresentando il perfetto connubio tra velocità sul dritto e agilità nei cambi di direzione. Il motore 4 tempi, V4 a 90°, raffreddato a liquido con distribuzione desmodromica con doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro, è un opera d’arte.

Moto “come le altre”, ma soltanto in apparenza

Non facciamoci ingannare della apparenze, esteticamente possono sembrare normali motocicli con diversi dispositivi elettronici. Molti di questi li troviamo anche su alcune moto di serie, come ABS, IMU e controllo dell’impennata. Bene, solo una parte di questa tecnologia è la stessa, ma i materiali e la qualità dei prodotti utilizzati sono nettamente superiori rispetto a quanto si possa immaginare. Basti pensare che nel maggio 2022 il pilota Jorge Martin ha stabilito un nuovo record in sella alla Ducati con il team Pramac, raggiungendo la velocità, nella gara del Mugello di 363,6 km/h. Vediamo quindi nel dettaglio quanto possono arrivare a costare le moto delle tre categorie che si vedono in pista ogni weekend.

Qual è il prezzo di una MotoGP? 

I costruttori che ad oggi producono moto per il campionato mondiale di MotoGP sono sei: Ducati, Aprilia, Yamaha, Honda, Suzuki e KTM. Il costo rispetto alle moto stradali è molto diverso. Le aziende e i Team non sono molto disposti a dare dati certi sui costi sostenuti, ma possiamo fare due calcoli approssimativi. Se si volesse acquistare una MotoGP del campionato mondiale si dovrebbe spendere da un minimo di un milione di euro a un massimo anche di 5 milioni di euro. I costruttori richiedono importi diversi rispetto alle moto e alle specifiche richieste dai team. Una squadra satellite con una moto “vecchia” (stagione precedente) possono spendere da 1 a 2,5 milioni di euro. Un team competitivo con un pacchetto all’avanguardia possono arrivare serenamente a costi che si aggirano sui 5 milioni di Euro.

Costi dei materiali e degli pneumatici di una MotoGP

Per ottenere tutto ciò vengono utilizzati materiali di pregio come: la fibra di carbonio, che può avere un costo di 25 Euro a Kg, senza tener conto della manodopera e dei trattamenti necessari (l’acciaio a confronto costa 2 Euro a Kg). Il magnesio per i cerchi, che dimezzano il peso rispetto all’alluminio, ma fanno lievitare il prezzo a 4.500 Euro a ruota; le leghe di titanio, che vengono utilizzate come viti per il fissaggio di qualsiasi dispositivo, ma lo troviamo anche in alcuni componenti dell’impianto frenante, nei tubi di scarico e nelle parti interne del motore (valvole). Queste hanno un costo elevatissimo dipeso più che altro, da quale metallo viene “legato” (fuso) al titanio. Occorre precisare che la normativa MotoGP vieta l’uso di questi materiali in parti specifiche della moto come: telaio, forcellone, assali, manubrio e quota parte degli ammortizzatori.

Una moto del genere senza pneumatici non servirà a nulla: i pneumatici vengono realizzati con mescole molto più morbide rispetto a quelle stradali. Questo fornisce eccezionali capacità di aderenza in curva e durata in relazione alla tipologia di tracciato che si percorre. Il loro costo per un singolo Gran Premio (Week-End) è di circa 30.000 euro a moto per la MotoGP e 18.000 euro per le classi Moto2 e Moto3. Durante una gara, una MotoGP ha a disposizione 28 pneumatici da asciutto “Michelin Power Slick”, suddivise in: 15 pneumatici anteriori di cui 5 morbide, 5 medie e 5 dure; 13 posteriori di cui 6 morbide, 4 medie e 3 dure. Inoltre hanno a disposizione 15 pneumatici da pioggia “Michelin Power Rain”, di cui 7 anteriori e 8 posteriori con la scelta della mescola morbida o media. Costano non poco anche i freni di moto del genere: secondo il regolamento della MotoGP, i team hanno disponibile due pacchetti di freni alternativi a scelta del Team, i quali dovranno avere un costo massimo di 80.000 Euro. Possono richiedere i seguenti pacchetti freni che prevedono: 3 pinze freno a sinistra e 3 a destra, 3 cilindri, 10 dischi in carbonio e 28 pastiglie freni; 2 pinze freno a sinistra e 2 a destra, 3 cilindri, 10 dischi in carbonio e 32 pastiglie freno. La cifra resta sempre quella, ma suona moto da 5 milioni di euro è una spesa preventivabile.

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