Dopo una seconda parte di stagione non propriamente di alto livello, la Ferrari ha chiuso l’annata con l’addio di Mattia Binotto. Una rivoluzione avvenuta nel mese di novembre, dopo un’attenta riflessione da parte della Scuderia che vuole ripartire da zero ma con rinnovate ambizioni per la conquista del titolo mondiale 2023, sovvertendo le scommesse Formula 1*.

Tra le altre cose, la stagione appena andata in archivio ha portato alla luce anche tanti altri temi, come la titolarità della prima guida in Ferrari tra Sainz e Leclerc, le voci di mercato sul monegasco (in scadenza di contratto nel 2024) e l’arrivo del nuovo team principal – Frédéric Vasseur – annunciato poco dopo la nostra intervista con Davide Valsecchi, ex campione del mondo di Formula 2.

Ferrari 2023: il punto di vista di Davide Valsecchi

È chiaro che il tema più rilevante di queste settimane in casa Ferrari è stato l’addio di Binotto. Valsecchi ha quindi provato a fare una analisi del lavoro svolto in questi anni dall’ingegnere: “Mi è dispiaciuto molto. In Ferrari però hai poco tempo: 3-4 anni e se non riesci a portare a casa i risultati, vieni sostituito. Tutti sanno di avere poco tempo. Mi ha un po’ sorpreso il modo in cui l’hanno sostituito. Il suo operato? Ha ideato un gran motore che purtroppo – però – si è rotto spesso quest’anno. La Ferrari ha ottenuto delle vittorie, buoni risultati, ma la squadra ha anche commesso tanti errori che hanno rovinato, secondo me, un po’ il rapporto con Leclerc.”

Quindi, possibilità di vittoria del titolo mondiale nel 2023? Valsecchi risponde così: “Ci sono chances. Ciò che da fiducia è il fatto che la Ferrari ha una coppia di piloti forte. Le speranze ci sono.”

Poi, sulle voci di un possibile addio di Leclerc in vista della scadenza contrattuale 2024, Davide ha provato ad allontanare ogni altra ipotesi: “Dove deve andare? Leclerc è l’uomo più veloce al mondo sul giro secco e ha l’opportunità di diventare campione del mondo con Ferrari.”

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