Se esistesse una scuola ufficiale riconosciuta a livello internazionale di piloti di Formula 1, molto probabilmente fisserebbe la sua sede centrale proprio in Germania - terra di grandi atleti e di enormi piloti che hanno segnato la storia delle quattro ruote. Qualche nome sicuramente sarà venuto in mente anche a voi - impossibile non pensare a Michael Schumacher - ma di seguito riportiamo le storie di alcuni dei più grandi piloti tedeschi che sono riusciti non solo a laurearsi campioni del mondo, ma anche a lasciare un segno indelebile in Formula 1. 

La classifica dei migliori piloti tedeschi della storia

  1. Michael Schumacher
  2. Sebastian Vettel
  3. Nico Rosberg
  4. Heinz-Harald Frentzen
  5. Wolfgang von Trips

5° posto: Wolfgang von TripsPilota poco conosciuto perché nato ormai un secolo fa - alla fine degli anni 20 - e uno dei campioni che salirono in macchina per primi, scomparso prematuramente a Monza proprio durante una gara a seguito di un incidente nel 1961. In carriera ha conquistato 2 vittorie, una pole position e sei podi, prima di lasciarci troppo presto a 33 anni. Wolfgang von Trips morì durante il Gran Premio d'Italia 1961 a Monza: nel primo giro ci fu una collisione con Jim Clark alla staccata della Parabolica. La vettura di von Trips uscì di pista e si schiantò contro le reti di protezione, dietro le quali erano accalcati numerosi spettatori. Oltre al pilota, persero la vita 14 persone. L'incidente fu tale che von Trips fu catapultato fuori della macchina appena questa iniziò a roteare. Cadde a terra mentre passava la macchina di Clark. Dal filmato non si capisce bene se von Trips venne colpito da questa vettura o se si ferì mortalmente durante l'impatto per la fuoriuscita dalla macchina. La sua macchina nel frattempo roteò sulla staccionata e colpì il pubblico presente, prima di ridiscendere, impattare a terra e disintegrarsi sulla pista. La Ferrari non partecipò per lutto all'ultimo Gran Premio. Quello di Monza è il più grave incidente nella storia della Formula 1, e fu il primo ad essere trasmesso in televisione.

4° posto: Heinz-Harald Frentzen

È stato attivo in Formula 1 dal 1994 al 2003, cogliendo tre vittorie e il titolo di vicecampione nel 1997. Durante la sua permanenza nella massima serie ha gareggiato per Sauber, Williams, Jordan, Prost e Arrows. Successivamente ha partecipato al campionato DTM e alla 24 Ore di Le Mans. Pilota veloce e combattivo, scontava il fatto di non avere costanza di rendimento e di concentrazione, soprattutto nella prima parte della sua carriera, nel corso della quale è riuscito comunque a togliersi tante soddisfazioni - correndo con cinque scuderie diverse e raccogliendo ben 18 piazzamenti sul podio. Certo, rispetto ai tre campioni del mondo che siedono sul podio della classifica dei piloti tedeschi, resta inevitabilmente lontano.

3° posto: Nico Rosberg

Nella massima categoria automobilistica, da cui si è ritirato al termine della stagione del suo unico titolo iridato, ha ottenuto 23 successi e 30 pole position oltre al Trofeo pole FIA nel 2014 correndo per Mercedes e nel 2016 si è assicurato il DHL Fastest Lap Award, attribuito al pilota che ottiene il più alto numero di giri veloci. Prima di esordire in Formula 1 con la Williams Rosberg è stato il primo vincitore della GP2 Series. Il suo numero di gara era il 6, lo stesso col quale il padre Keke Rosberg divenne campione del mondo nel 1982 (finlandese, e quindi rimasto fuori da questa speciale top-5). Rosberg rappresenta così uno dei più luminosi esempi di sportivi che, giunti in vetta, hanno saputo dire basta e fermarsi al momento giusto (mettendo da parte il potenziale rimpianto dei successi in più che sarebbero arrivati).

2° posto: Sebastian Vettel

Annoverato come uno dei piloti più forti di tutti i tempi, è detentore di diversi record, tra cui l'essere il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un campionato mondiale e ad aver ottenuto una pole position. Detiene il record del maggior numero di pole position in una singola stagione, di gran premi vinti consecutivamente (9 nel 2013) ed è il terzo pilota per numero di vittorie, dietro a Lewis Hamilton e Michael Schumacher. Nella sua carriera in Formula 1 ha gareggiato con BMW Sauber, Toro Rosso, Red Bull Racing, Ferrari e Aston Martin. Il suo numero di gara era il 5 ma nel 2014 ha scelto di utilizzare il numero 1 in quanto campione del mondo in carica. È stato inoltre il primo pilota a vincere una gara sia con la Toro Rosso e sia con la Red Bull, oltre a essere stato anche il primo pilota ad aver conquistato un podio con l'Aston Martin a Baku nel 2021. Si potrebbe andare avanti ancora a lungo per elencare i suoi trionfi, ma è chiaro come Vettel sia entrato in maniera indelebile nella storia della Formula 1.

1° posto: Michael Schumacher

Presentare Michael Schumacher sarebbe irridente nei confronti dei lettori, nel solco di un campione che è riuscito a far diventare il suo nome un vero e proprio sinonimo di “grande pilota”. Delle sue tragiche condizioni e dell’incidente che nel post carriera lo ha condannato a una vita a metà si è già parlato troppo, mentre noi oltre ad avergli riservato il primo posto in classifica vogliamo soltanto elencare alcuni numeri della sua enorme leggenda: sette mondiali di Formula 1, 91 vittorie in pista, 68 pole position, 77 giri veloci e ben 155 podi. Il più grande pilota della storia della F1, di sicuro il più condizionante e famoso che questo sport abbia mai conosciuto.

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