Pronostici GP Canada di Formula 1: i piloti favoriti
Andiamo insieme a vedere le quote e i piloti favoriti per la vittoria del GP del Canada, settimo appuntamento del Mondiale 2022 di Formula 1.
Il campionato di F1 non lascia spiragli per respirare e si tuffa nel settimo weekend di gara del 2022. Dall’est europeo il Circus vola dall’altra parte dell’Atlantico dove, nella regione francofona del Canada – il Quebec – andrà in scena il Gran Premio di Montréal, al ritorno in calendario dopo due anni sabbatici causati dalle decisioni inerenti alla pandemia.
Andiamo a vedere insieme l'analisi e i pronostici F1 sui piloti favoriti per la vittoria in Canada, con tutte le scommesse sulla Formula 1*.
Pronostici Formula 1: i piloti favoriti del GP del Canada
Non c’è tempo per piangersi addosso: lo sa bene la Ferrari, che dopo un trittico da incubo, dovrà cercare di rialzare la testa in terra canadese. I ritiri di Charles Leclerc in Spagna e Azerbaigian, separati dalla strategia di Monaco, hanno gettato nello sconforto i tifosi della rossa, che ora insegue in entrambe le classifiche.
I problemi al propulsore del monegasco potrebbero portare il ferrarista ad una penalità in griglia di partenza a Montréal. Se così fosse, la strada per la vittoria diverrebbe più tortuosa. A provare la corsa verso la prima vittoria in carriera potrebbe essere, chissà, Carlos Sainz, anche lui ritiratosi a Baku ed anche lui in cerca di riscatto.
La situazione in casa Ferrari è però piuttosto nebulosa ed incerta nella settimana che porta in Canada. Le carte saranno mostrate in avvio di weekend, quando si capiranno le eventuali misure “conservative” del Cavallino e le eventuali penalità per l’uno o l’altro pilota.
Nel box Red Bull il clima è assai più disteso: le ultime quattro corse hanno portato in dote tre vittorie per Verstappen ed una – quella di Montecarlo – per Perez. Dopo i primi sei appuntamenti la scuderia di Milton Keynes si trova in vetta ad entrambe le graduatorie, con l’olandese in testa ed il messicano che lo tallona.
Il campione del mondo in carica ha scavato un solco largo 34 punti tra sé ed il rivale Leclerc. A Montréal, sulle ali dell’entusiasmo, Max proverà ancora ad allungare.
Scorrendo la classifica costruttori, a giocare il ruolo di terza forza è la Mercedes. Il team anglo-tedesco si trova ora più vicina a Ferrari di quanto quest’ultima lo sia a Red Bull. Nonostante i vari problemi, tra i quali quello del famigerato bouncing, la scuderia della casa di Stoccarda arriva da Baku con un podio ottenuto da Russell, sugli scudi in questo travagliato avvio di stagione. A livello di prestazioni Mercedes appare tuttavia ancora lontana dal duo Red Bull-Ferrari, come testimoniano i 45 secondi di ritardo dell’inglese Russell dal vincitore Verstappen in terra azera.
A cercare il riscatto dopo un’opaca prestazione in Azerbaigian sarà anche la McLaren. La scuderia di Woking cercherà di consolidare la quarta piazza costruttori, avvicinata dalla transalpina Alpine.
Infine, osservando la classifica di Baku, è facile notare la totale assenza di motorizzati Ferrari tra le prime dieci posizioni. A ritirarsi, per problemi alla vettura, sono stati anche l’Alfa Romeo di Zhou e la Haas di Magnussen. Il Canada dovrà rappresentare una rinascita per l’ambiente del Cavallino, anche se probabilmente la squadra emiliana non si tufferà in un fine settimana votato all’attacco spregiudicato.
Caratteristiche e statistiche del Circuito di Montréal
Lungo 4.361 metri, il circuito di Montréal è un tracciato cittadino semi-permanente situato sull’isola di Notre-Dame sul fiume San Lorenzo. Nonostante sia considerata una pista semi-cittadina, quello canadese è un tracciato piuttosto veloce.
E’ un circuito “stop-start”. Tratti veloci si alternano a brusche frenate e rapide chicane, che fanno dell’autodromo Gilles Villeneuve uno dei circuiti più amati dai piloti.
Tra le iconiche curve della pista sarebbe impossibile non menzionare l’ultima variante del layout, famosa per il “Muro dei Campioni” situato pochi metri all’esterno della seconda curva. Lì tanti piloti illustri, da Damon Hill a Michael Schumacher, hanno incontrato dolori sportivi.
Inaugurato nel 1978 il circuito Gilles Villeneuve conta 14 curve su 4.361 metri. Tre sono le zone DRS della pista, due sono consecutive, intervallate solo dall’ultima chicane, l’altra si trova tra curva 7 e curva 8 ad inizio secondo settore.
Dominatrice del Canada e l’inglese McLaren. La scuderia di Woking ha ottenuto sul San Lorenzo ben 13 vittoria, ma Ferrari è vicina e, con 12 vittorie, spera di poter raggiungere i britannici a fine gara.
Tra i piloti guidano l’albo d’oro canadese Schumacher e Hamilton, con 7 vittorie ciascuno. L’ultimo trionfo del britannico, nonché l’ultimo GP del Canada, è ricordato con amarezza dai tifosi Ferrari. Era il 2019 quando, pur avendo tagliato per primo il traguardo, Vettel fu sconfitto a causa di una penalità al centro di numerose discussioni.
A seguire i due mostri sacri è Nelson Piquet, con 4 vittorie. Ai piedi del podio c’è proprio Sebastian Vettel, con 3 vittorie.
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