Ex pilota di MotoGP, campione del mondo della classe 250 e primatista italiano per vittorie in Superbike, Marco Melandri è salito in sella al blog de L’Insider per commentare con noi storie della sua carriera, i favoriti per il Mondiale di MotoGP 2021, le nuove leve, Valentino Rossi, gli ex di lusso… e molto molto altro. Tantissimi gli spunti, utili anche nelle scommesse sportive*; per analizzare a 360° il prossimo motomondiale!

Dopo essersi definitivamente ritirato dal motociclismo nel 2020, ha deciso di intraprendere la carriera di giornalista, ed oggi ha messo a disposizione per noi il suo volto e la sua voce per raccontare aneddoti e dare pareri da esperto sull’attuale mondo del motociclismo. Cosa aspetti? Impugna il nostro smartphone e tocca le icone per ascoltarlo!

In apertura, per farsi “conoscere” meglio, ci riporta alla memoria i suoi due titoli sfiorati in carriera in MotoGP e in Superbike, ma anche quel «brutto incidente di Barcellona che mi portò via la possibilità di giocarmi il Mondiale», nel 2006. Ma non è del tutto scomparso il rimpianto, per colpa di una vicenda gestita male, per quel Mondiale in Superbike con BMW, che «sembrava ormai vinto».

MotoGP 2021: la situazione di Valentino Rossi e Marc Marquez

Decidiamo di lasciarci alle spalle i rimpianti del passato e pensare al futuro, o meglio, al presente, parlando di Valentino Rossi. Fa strano parlare di futuro e trovarsi a citare, ancora, il grande Valentino, ma per Melandri non è così tanto strano. «A 42 anni ha ancora la velocità per provare a giocarsi delle vittorie». Ma può veramente riuscire a fregiarsi di un ulteriore, forse ultimo, titolo? Magari un campionato del mondo? E in che modo potrebbe farcela? Noi non vogliamo spoilerare niente…

Se si parla di Rossi, inevitabilmente spunta anche Marquez, che a causa delle sue condizioni fisiche non ci sta facendo ammirare le sue enormi doti da troppo tempo. Oggi il cabroncito si sta già preparando al grande ritorno anche se, per Melandri, su di lui c’è «un grosso punto di domanda», e probabilmente «non sarà pronto per lottare per il Mondiale».

Il punto di Melandri sulla Ducati

Dalla Spagna all’Italia, guardiamo in casa nostra e chiediamo a “Macio” cosa pensi del nuovo team, completamente rinnovato, di Ducati. Ci ha riassunto brevemente i punti di forza principali con un’analisi tecnica che nessuno meglio di lui può spiegare.

Ma le chicche tecniche non finiscono qui: a causa del congelamento dello sviluppo dei motori di cui tutti siamo venuti a conoscenza, secondo Melandri si possono adottare degli accorgimenti tecnici per ovviare a questa limitazione, tra cui quello che «è stato il segreto di Suzuki nel 2020 per vincere il Mondiale».

Sul futuro poi, Melandri è molto informato alla voce “nuove leve”, dal momento che nel 2021 si sta palesando un «cambio di generazione», che ormai è «in atto», dato che «il campione del mondo ha poco più di 20 anni». Sul passato, invece, si concentra sui grandi ex di Ducati, alle prese entrambi con vicende che li stanno collocando lontano dai riflettori della MotoGP: Allo stato attuale dei fatti, Iannone «sulla pista non lo rivedremo più», afferma Melandri, mentre «speriamo di rivedere Dovizioso almeno come collaudatore nel 2021. Aspettando il 2022...».

Sempre in ottica motomondiale non sono mancate le previsioni sui nostri azzurri, anche per quanto riguarda i campionati di Moto2 e Moto3. «Nei prossimi anni io vedo tanta Italia sul podio in tutte e tre le classi». Insomma, se siamo ansiosi di vedere un nuovo campione o campioncino “tricolore”, Melandri è riuscito a tranquillizzarci!

MotoGP 2021: il favorito per la vittoria secondo Melandri

Ma se è ancora un po’ presto per veder trionfare gli azzurri già nel Mondiale 2021, chi lo vincerà? «Mi aspetto un 2021 con tantissimi vincitori diversi per ogni singola gara», è sicuro Melandri, che prevede un Mondiale super combattuto. Gli chiediamo un nome però e Marco non si tira indietro come ci ha dimostrato nel corso degli anni anche in pista: il favorito per il successo finale è Fabio Quartararo!

Per concludere, ci siamo salutati con una domanda sulla sua nuova carriera da giornalista a Dazn, dove, per lui «poter raccontare le esperienze dei miei rivali ma anche miei amici, è una cosa bellissima», nonostante, come spesso accade a numerosi campioni che hanno mollato lo sport, la decisione di smettere non sia stata affatto facile da prendere.

In questo suo nuovo ruolo, afferma: «Devo trasformare tutte quelle situazioni tecniche in parole comuni, parole che tutti, anche i non appassionati e i non addetti ai lavori, riescano ad interpretare». Insomma, ha fatto così anche con noi in questa video-intervista, per cui prova superata!

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