Era Hockey Day, in America, ieri. Festività non ufficiale, anzi proclamata solo dalla rete televisiva NBC, che ha trasmesso tre partite di fila. Era la seconda domenica dopo il Super Bowl e sparito di scena il football, dominatore del Settimo Giorno da settembre a febbraio, è possibile programmare con un po’ di fantasia e un po’ di incoscienza. 


Testate e direttori intelligenti e coraggiosi propongono argomenti non necessariamente nazionalpopolari ma affrontati con profondità, e dunque oltre alle tre gare ci sono stati speciali su personaggi e squadre particolari, tra cui una di ex giocatori che continuano a scendere sul ghiaccio all’età di oltre 60 anni.

Certo, le tre sfide (Pittsburgh-NY Rangers 6-5, Minnesota-St.Louis 0-4 e Detroit-Philadelphia 1-3) sono state presentate rispettivamente come Sidney Crosby contro Henrik Lundqvist, Zach Parise contro Vladimir Tarasenko e Dylan Larkin contro Claude Giroux, ma si tratta del peccato veniale di chi vuole comunque dare una faccia nota a una sfida, e noi che veniamo dal mondo degli ‘Allegri contro Ancelotti’ non possiamo muovere nessun appunto.

Detto di questa domenica fenomenale, arriva una settimana particolare per via della ventisettesima partita NHL in uno stadio, dunque all’aperto, ma prima di tutto bisogna considerare i prossimi giorni proprio per i St.Louis Blues: il 4-0 di ieri a St.Paul è stata la decima vittoria consecutiva, che eguaglia il loro record e quello stagionale di Buffalo - roba di metà novembre - ma soprattutto li ha confermati al terzo posto della Central Division (Western Conference), a esattamente un mese e mezzo dal giorno in cui erano stati la peggior squadra della NHL. Un ribaltone già visto in parte con Philadelphia, e che dovrebbe confermare un assioma del resto banale: fino a metà stagione tutti possono sperare, a meno che non abbiano un roster troppo inferiore alle altre.

Basta prendere un po’ di slancio, ma qui si tocca un argomento spinoso: come affermano alcuni specialisti di analisi dettagliata, il concetto di ‘momentum’ (da noi tradotto malamente come inerzia) è fasullo, perché se fosse vero che una squadra in forma prende fiducia e vince una partita solo per lo spirito positivo che viene dalla vittoria precedente… nessuna squadra in striscia positiva perderebbe più. E invece accade, per cui l’inerzia è solo un modo nostro di dare un senso a qualcosa che senso non ha. St.Louis domani sera può salire a 11 di fila contro Toronto, ma i Maple Leafs sono davvero tosti. Restano i dati cruciali dei Blues di questa serie vincente: tre volte di fila la porta inviolata (ultimo gol preso ben 187 minuti e 16”, domani sarà una settimana da quella partita contro New Jersey), due delle quali grazie ad un portiere debuttante, Jordan Binnington. Poi, i gol bisogna anche farli: e qui ecco Tarasenko, che ha registrato punti in 12 partite consecutive, per un totale di 11 gol e 11 assist, uno e due rispettivamente ieri, lasciando sul ghiaccio i Wild che pur mantenendo l’ultimo posto Wild Card a ovest sono nel mezzo di un brutto periodo.
St.Louis, dopo Toronto, avrà altre possibili grane: Dallas in trasferta, Boston in casa e ancora Minnesota fuori, per cui è molto difficile ipotizzare gli esiti, ma è curioso notare come siano stati di segno opposto i risultati della decisione dello scorso 19 novembre di togliere a Mike Yeo la guida della squadra. Ovvero, primi 45 giorni molto incerti, secondi 45 giorni, questi, di rimonta e stabilizzazione. 

La settimana che porta all’ultimo quarto di regular season è importante anche per Pittsburgh, Montreal e Carolina, a est. Le prime due ora sono ai playoff, via Wild Card, la terza le segue. Pitt viene da tre vittorie nelle ultime quattro partite e prepara la settimana con tre gare di variabile difficoltà: a New Jersey e butta bene, in casa contro San José e già può andare peggio e infine, sabato, l’imprevedibile ‘derby’ della Pennsylvania contro i Flyers, imprevedibile perché si gioca all’aperto, sul ghiaccio allestito al centro del campo del Lincoln Financial Field, lo stadio dei Philadelphia Eagles della NFL. È la seconda volta in 14 giorni che Flyers e Penguins si sfidano nel celebre complesso sportivo di South Philly, ma l’altra volta era al più tradizionale Wells Fargo Center. Scontato dire che per giocatori esperti devono contare solo le dimensioni del ghiaccio e non il contorno, ma una partita del genere può avere l’effetto di distorcere i rapporti di forza, al termine di una settimana pesante anche per Phila. Che gioca mercoledì in casa contro Tampa Bay, dominatrice della regular seaaon, e giovedì proprio a Montreal, una delle squadre - appunto - che gira sulla giostra della qualificazione ai playoff.

Carolina, prima delle inseguitrici di Penguins e Canadiens, ha in casa i New York Rangers, da favorita, così come nella trasferta contro Florida, e si culla nel ribaltamento ironico di un commento, negativo, ricevuto venerdì da Don Cherry, il colorito ex coach che da tanti anni è celeberrimo commentatore televisivo in Canada. Visti gli Hurricanes festeggiare la vittoria su Edmonton con una scenetta in cui uno di loro fingeva di battere un fuoricampo con la stecca, Cherry li aveva etichettati come idioti (jerks), e la risposta è stata di pari intensità: da questa settimana, infatti, a Raleigh e dintorni sarà in vendita una maglietta con lo slogan ironico ‘Bunch of jerks’ (Branco di idioti). Il bello è che la critica di Cherry in realtà doveva andare non ai giocatori ma al club intero: a inizio stagione, infatti, era stato il nuovo proprietario Tom Dundon a incoraggiare i giocatori a fare più scena, a diventare non solo agonisti ma anche intrattenitori, per dare alla gente (della quale evidentemente non si ha molta stima…) un motivo in più per andare alle partite, che hanno una media spettatori inferiore a quanto la proprietà vorrebbe. Magari non è con le magliette che si farà il passo verso un posto come Wild Card, magari non è reagendo alle osservazioni di Cherry che si troverà forza ulteriore, ma a quanto pare è meglio provarle tutte.

 

Clicca qui per maggiori informazioni su tutte le scommesse online* sulla NHL

*Si prega di essere consapevoli del fatto che questo link vi rimanderà al sito scommesse