Il quadro delle Final Four di Eurolega è quasi completo, resta da scoprire solo una partecipante alla più prestigiosa kermesse del basket europeo. Nessuna reale sorpresa tra le finaliste già qualificate, anche se tutte hanno dovuto faticare parecchio per staccare il ticket per il weekend più importante dell’anno.

La prima squadra ad accedere alle Final Four di Vitoria è stata il Real Madrid: i campioni in carica hanno sgretolato le resistenze del Panathinaikos già in Gara 3 con un 89-82 che fotografa al meglio la serie. Nessuna vittoria è stata, infatti, nettamente sottoposta al predominio blancos ma il Real ha meritato la qualificazione dal primo all’ultimo momento della serie. Eroe dell’intera contesa è stato Facundo Campazzo, capace di risultare un fattore nelle due metà campo e di scoccare la tripla decisiva che ha demolito le speranze dei verdi di Atene. Il Real Madrid ora può cercare di ricaricare le batterie e recuperare Sergio Llull in vista delle ennesime Final Four della propria storia. L’obiettivo riconferma in cima all’Europa è ancora lì, a due vittorie di distanza.

Il pubblico di OAKA ha, comunque, tributato un calorosissimo saluto alla compagine greca dopo una stagione vissuta in rimonta, condotta in maniera eccellente dal subentrante coach Rick Pitino e da Nick Calathes, che in questa serie è, invece, mancato non poco. Adesso il futuro degli ateniesi appare più nebuloso: coach Pitino potrebbe essere attratto dalle sirene NBA e il gruppo va inevitabilmente ringiovanito, per permettere ai Green di tornare sul tetto d’Europa, traguardo che manca da ormai troppo tempo.

La seconda semifinalista è, invece, come da pronostico il Fenerbahce di coach Obradovic, alla sua diciannovesima Final Four in carriera. Per il coach serbo siamo dinnanzi a un traguardo pazzesco: nella storia della massima competizione europea solo CSKA Mosca e Real Madrid hanno raggiunto più finali di lui, in tutta la loro storia però.

 La squadra turca, grazie al suo magistero, si è qualificata alla quinta Final Four filata e, nelle ultime tre edizioni, i turchi sono sempre arrivati in finale. La qualificazione della squadra di Istanbul si è concretizzata dopo una doppia vittoria esterna in Gara 3 e Gara 4 nel catino infernale della Zalgirio Arena di Kaunas, contro lo Zalgiris divinamente allenato da Sarunas Jasikevicious. In Gara 3 i turchi si sono imposti per 66-57 con 17 punti di un ottimo Marko Guduric, mentre in gara 4 i turchi sono riusciti ad avere la meglio per 99-82 con un secondo tempo perfetto, guidati dagli espertissimi Ali Muhammed (Bobby Gibson) e Kostas Sloukas, autori di 40 punti combinati e di una prova balistica da ricordare. Cade, dunque, lo Zalgiris malgrado una prova eccellente di Brandon Davies, che ha giocato una stagione eccellente chiusa dai 25 punti, 7 rimbalzi e 3 assist di Gara 4. Per lui ci sarà, probabilmente, l’elezione in uno dei due migliori quintetti della manifestazione, per coach Jasikevicious il titolo di coach of the year e, chissà, la possibilità di migrare verso le migliori squadre d’Europa, prima di tentare il salto NBA.

La terza ad aver centrato l’accesso alla semifinale è il CSKA Mosca che ha battuto per 3-1 il Baskonia, che a Vitoria avrebbe disputato le Final Four in casa. Decisivo per la causa di coach Itoudis è stato l’apporto di un ritrovato Nando De Colo che ne ha messi 28 nel 77-84 con cui il CSKA ha vinto Gara 3 e 27 in Gara 4, con i russi che si sono imposti per 83-92. I baschi hanno fatto di tutto per tornare alle Final Four proprio nell’anno in cui avrebbero potuto godere di un piuttosto rilevante fattore campo, ma il CSKA ha dimostrato ancora una volta di essere quella schiacciasassi vista in stagione regolare.
 Dopo una serie così tosta, i russi sfideranno un’altra spagnola, il Real Madrid, in semifinale, per provare a tornare sul tetto d’Europa dopo tre anni.

Non è ancora finita, invece, la serie tra Efes e Barcellona per decretare la quarta semifinalista di coppa: la serie che sta progredendo senza esclusione di colpi, sembrava essere stata ipotecata dai turchi con un impressionante 68-102 rifilato ai blaugrana a domicilio in Gara 3 ma sono stati nuovamente battuti dai padroni di casa per 82-72 in Gara 4, ritrovandosi in parità. Non che il risultato sorprenda particolarmente, vista l’evidente situazione di equilibrio tra la quarta e la quinta forza della regular season di Eurolega. La decisiva gara 5 si terrà mercoledì 1 maggio alle 19.00: una sfida che calamiterà le attenzioni dell’Europa intera.

Chiunque vinca arriverà alla Final Four con i gradi di under dog e dovrà sfidare il Fenerbahce. In caso del passaggio dell’Efes avremo il primo derby turco nella storia delle Final Four, mentre qualora passasse il Barcellona avremmo addirittura la possibilità di assistere ad un SuperClasico col Real Madrid in finale.

Scenari da sogno, sui quali però non è ancora il momento di soffermarsi.

Le Final Four di Eurolega sono alle porte ma dev’essere ancora emesso l’ultimo verdetto della stagione: staremo col fiato sospeso fino all’ultimo, esattamente come ci ha sempre abituati a fare la massima competizione Europea!

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